Busto, ecco la giunta Antonelli-bis. «La priorità? Il lavoro. E il nuovo ospedale»

La giunta Antonelli all'inizio della "pedalata", quasi un anno e mezzo fa

BUSTO ARSIZIO – A palazzo Gilardoni il battesimo della nuova giunta Antonelli. «Non ci sono sorprese» ammette il sindaco, che ha svelato in sala giunta i sette assessori, già noti da giorni, che lo accompagneranno in questo secondo mandato. «C’è massima intesa su tutto, ci abbiamo messo due giorni a tirare fuori questa giunta poi abbiamo aspettato ad ufficializzarla per altri motivi» rivela il primo cittadino, che aveva tirato il freno in attesa del ballottaggio di Varese. «Ora ci metteremo subito al lavoro, con tanta buona volontà» la promessa. Ed è proprio lo spirito con cui inizia questa nuova avventura la vera notizia, rispetto alle tensioni degli ultimi anni. Prevale l’armonia, forse impensabile solo fino a qualche mese fa: «Le discussioni ci saranno per forza, anche su visioni politiche diverse. Ma si arriverà sempre alla condivisione» assicura Antonelli.

La presentazione

«Sono contentissimo delle persone che sono qui – aggiunge Antonelli – ringrazio gli assessori e consiglieri della passata amministrazione ma anche tutti gli eletti. E i segretari dei partiti e delle liste che ci hanno sostenuto, in particolare ringrazio cinque volte Orazio Tallarida per essere qui, e l’europarlamentare Isabella Tovaglieri che ritorna in consiglio comunale». Ringraziamenti di rito per chi non ha voluto mancare alla “prima”, come il coordinatore della civica Francesco Iadonisi e il segretario di Fratelli d’Italia Massimiliano Nardi. La priorità del nuovo esecutivo «è il lavoro», nel senso di mettersi subito all’opera per affrontare i problemi. A partire dal tema del nuovo ospedale: «Abbiamo i perso medici consiglieri che lo sostenevano, ma ci aiuteranno da fuori – garantisce Antonelli – in Provincia porteremo la delibera (sulla deroga al dibattito pubblico, ndr) al prossimo consiglio e da lunedì presserò la regione affinché accantonino tutte le scuse, se erano tali, e si parta subito».

Il sindaco si tiene opere e ambiente

Opere pubbliche, strade, verde, ambiente ed ecologia, innovazione tecnologica, partecipate, nuovo ospedale: queste le deleghe mantenute dal sindaco Emanuele Antonelli. «Inutile dire che ci occuperemo subito del palaghiaccio o delle strade, c’è tantissimo da fare – rivela il primo cittadino riconfermato –  questi cinque anni saranno ancora più duri, per tutte le amministrazioni. Abbiamo tantissimi soldi dei bandi, da spendere bene, e il Pnrr, che a noi non spaventa, ma bisogna mettersi a lavorare tanto. Stavolta ci avvarremo dell’aiuto dei consiglieri delegati su progetti mirati». Figure ancora da individuare (per ora si parla di innovazione tecnologica, verde, commercio e partecipate), ma è una scelta condivisa con i partiti, come ammette Paola Reguzzoni: «La Lega era scettica per il  rischio di confusione con gli assessori, ora siamo perfettamente in linea perché la condivisione è fondamentale».

Maffioli confermata vicesindaco

Vicesindaco, delegata a cultura, identità e sviluppo economico, incluso anche il marketing territoriale, è Manuela Maffioli, una delle due riconferme: «La leggo come una valutazione positiva del lavoro svolto – sottolinea la “numero due” leghista – non ci sarà una cesura negli ambiti di mia competenza. Le deleghe sono sostanzialmente invariate per tenere ingranata la quinta già innestata e proseguire sul terreno tracciato. Importante la conferma del connubio cultura-sviluppo del territorio, una soluzione illuminata per togliere dalla cultura il pregiudizio del tempo libero: è anche uno strumento di sviluppo economico».

Artusa: economia e sport

Il più giovane della giunta è Maurizio Artusa (Lista Antonelli), che ottiene le deleghe a economia (finanze, tributi, attrazione risorse) e sport. «Sono emozionato e orgoglioso di essere qua, mi sento rappresentante di tutta la lista civica e di tutte le persone candidate insieme a noi. Lavoreremo insieme per 5 anni. Da lunedì inizierò a studiare, lavorare e ascoltare le persone che hanno più esperienza di me»

Cerana: istruzione e giovani

La rappresentante di Fratelli d’Italia Daniela Cerana, consigliere uscente e vicepreside al liceo classico Crespi, si occuperà di politiche educative, delega che include istruzione, alternanza scuola-lavoro, giovani e pari opportunità: «Sono onorata e un po’ preoccupata – rivela – le deleghe alle pari opportunità e le politiche giovanili sono state volute da Fratelli d’Italia perché da tempo lavoriamo su queste tematiche».

Cislaghi torna al personale

Il veterano della squadra è Mario Cislaghi (Lista Antonelli), che torna in giunta dopo cinque anni per riprendere in mano le deleghe a personale, servizi demografici, statistica e cimiteri. «L’emergenza sono le code non tollerabili all’anagrafe e stato civile – entra subito in campo – per prima cosa farò un giro nei vari settori, il primo impegno sarà il piano triennale delle assunzioni. Conto sulla squadra e sulla conoscenza della macchina comunale».

Loschiavo “erede” di Max Rogora

Arrivato per ultimo in sala giunta dopo aver finito di fare lezione, la new entry Salvatore Loschiavo (Lista Antonelli) è il nuovo assessore alla sicurezza e alla mobilità. «Un carattere diverso rispetto a Max Rogora – lo introduce sorridendo ik sindaco – sono sicuro che farà anche lui bene come Max». Loschiavo sa di avere delle «deleghe molto calde, con tanti dossier sul tavolo», ma è pronto a «dare risposte distinguendo tra opere necessarie e urgenti su cui intervenire subito, e opere necessarie e non urgenti su cui pianificare interventi organici. Lasciamo gli interventi spot ad altre realtà.

Mariani “sognatore” all’urbanistica

La seconda conferma rispetto all’Antonelli-1 è Giorgio Mariani, delegato alla rigenerazione urbana, che comprende urbanistica, edilizia, patrimonio e alienazioni. «Il sognatore» lo definisce il sindaco. «Sono contento di poter portare a termine i sogni che diventano realtà, con l’orizzonte del 2026 quando scadono i bandi di finanziamento dell’area mercato, dell’area delle Nord e dello svincolo autostrada».

Il ritorno di Paola Reguzzoni

Last but non least, Paola Reguzzoni, commissario della Lega, che torna dopo anche lei in giunta come assessore all’inclusione sociale e salute, con le deleghe ai servizi sociali, al lavoro e alle politiche della casa. «Le avevo proposto già cinque anni fa di entrare in giunta poi è successo quello che è successo – rivela Antonelli – la sua presenza non potrà che fare del bene». E Paola ammette, rivolta al sindaco: «Cinque anni fa mai avrei pensato di sedermi come tuo assessore – dice al sindaco – ringrazio soprattutto te». Reguzzoni mantiene «il doppio ruolo» di assessore e segretario di partito: «Non sarà una giunta di chiusura – annuncia – la scommessa è la Busto del futuro e si dovrà trovare in tutta la squadra, maggioranza e opposizione, la condivisione di tutti i percorsi, con una mole di investimenti mai vista a Busto che è opportunità da cogliere e da condividere con la città».

Nomine pronte per la giunta Antonelli-bis: battesimo venerdì 22, Maffioli vicesindaco

busto arsizio giunta antonelli – MALPENSA24