BUSTO ARSIZIO – Ninetto Pellegatta, “90 anni da protagonista. E sempre dalla stessa parte“. Lo hanno festeggiato, a sorpresa, gli amici militanti di Fratelli d’Italia, nel ristorante “A Curti” di Sacconago. Ce lo ha portato il sindaco Emanuele Antonelli, con la scusa di una cena tra amici con l’onorevole e presidente provinciale del partito Andrea Pellicini. Ma quando è entrato e ha posato il cappotto si è trovato di fronte un centinaio di amici storici e militanti. E Ninetto si è emozionato.
Il saluto di La Russa
Ancor di più quando gli hanno mostrato il videomessaggio di saluto del presidente del Senato Ignazio La Russa. «Il giovanissimo Ninetto – le parole di La Russa – sempre coerente con le sue idee, per lui proviamo tanto affetto e riconoscenza». E, oltre a ringraziare per «la sorpresa enorme che non potrò mai dimenticare», il novantenne Pellegatta – tre volte deputato, 44 anni in consiglio comunale a Busto e cinque in consiglio provinciale a Varese, ma anche per 28 anni segretario cittadino del partito – ha approfittato dell’occasione per ricordare Giorgio Almirante, a cui era stato molto vicino tanto da fargli da «guardia d’onore al suo funerale».
La sorpresa
Ninetto Pellegatta – all’anagrafe Giovanni, classe 1933 – in realtà aveva raggiunto il traguardo dei novant’anni lo scorso 8 agosto. Ma tra un impegno e l’altro di tutti i “big” da invitare alla festa non era stato facile trovare la data giusta. Perché Ninetto, come ricordato da Andrea Pellicini, «non è stato solo un simbolo della destra a Busto, ma anche un esponente nazionale del partito» – prima MSI, poi AN e PdL, ora FdI – e «un padre della destra in provincia di Varese». Pellicini gli ha consegnato la tessera 2023 di militante di Fratelli d’Italia (non mi era mai arrivata aveva protestato) che Pellegatta ha potuto affiancare a quella storica del MSI del 1952 (la seconda della sua vita, ma solo perché la prima – quella del MSI del 1951- non l’ho trovata, ha ammesso). Più di settant’anni di militanza a destra. Anche il sindaco Antonelli
Tutti presenti
E così, oltre ad Antonelli e Pellicini, a festeggiarlo in presenza c’erano anche la sottosegretaria all’istruzione Paola Frassinetti, l’europarlamentare Carlo Fidanza, l’assessore regionale Francesca Caruso, il deputato ed ex assessore regionale Riccardo De Corato, l’assessore di Busto Daniela Cerana e tutto il gruppo consiliare (Luca Folegani, Claudia Cozzi, Paolo Geminiani e Max Rogora) con il presidente del circolo cittadino Alberto Falciglia e gli amministratori delle partecipate (Paolo Montani e Riccardo Armiraglio). Ma anche i “camerati” di sempre, come Checco Lattuada e Francesco Attolini, l’ex presidente di circolo Massimiliano Nardi e gran parte degli iscritti al partito di Busto, oltre a tanti militanti arrivati dalle città e dai comuni vicini e alla presidente della Pro Patria (di cui Ninetto è tifosissimo) Patrizia Testa. Insomma, per Ninetto si sono mobilitati proprio tutti, da Busto e da tutta la provincia di Varese.
I riconoscimenti
Ninetto ha ricevuto dal presidente del circolo Alberto Falciglia una targa ma un’altra targa gliela ha consegnata il sindaco Emanuele Antonelli, indossando la fascia tricolore. «Perché è una persona importante per la nostra Città» sottolinea Antonelli. Ricordando anche, da iscritto FdI, che «fu il primo ad accogliermi nella sede di Alleanza Nazionale. Raccomandandomi valori come l’onestà, l’amicizia e la coerenza». Poi Francesca Caruso gli ha mostrato il videomessaggio ricevuto dal presidente del Senato Ignazio La Russa, e la festa è continuata fino al taglio della torta “Ninetto, 90 anni da protagonista”.
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