BUSTO ARSIZIO – Incidenti a raffica all’incrocio tra via Maino e via Adua: i residenti alzano la voce per ottenere un dosso. «Ogni settimana un incidente» il refrain dopo che ieri, 20 aprile, due automobili si sono scontrate in mezzo all’incrocio, probabilmente per via della combinazione micidiale tra eccessiva velocità e mancato rispetto della precedenza. «Ci sono ancora sull’asfalto i segni dei rilievi di un precedente incidente, ma persino i resti del vetro polverizzato». Il violento scontro ha provocato l’abbattimento di un palo della segnaletica stradale.
Il parallelo
La soluzione? Per i residenti sarebbe «la realizzazione di un dosso e l’installazione di uno specchio», per indurre le auto lungo il senso unico di via Maino a rallentare («Arrivano sparate») e per aumentare la visuale a quelle in uscita da via Adua. Era già stato chiesto per il vicino incrocio tra via Maino e via Nannetti, dove ci sono le scuole “Crespi”, anche in quel caso dopo una serie di episodi analoghi.
L’assessore: «Valuteremo»
«Più che un dosso in quel caso credo che per ottenere il risultato sperato si dovrebbe optare per un rialzo dell’intero incrocio – fa notare l’assessore alla mobilità Salvatore Loschiavo – è un’opzione che valuteremo insieme ai tecnici nell’ambito del PUMS, il piano urbano della mobilità sostenibile, chiaramente anche a partire dall’analisi dell’incidentalità in quel punto». Perché, se è evidente che gli episodi siano da ascrivere a responsabilità individuali degli automobilisti, la valutazione sull’opportunità di un intervento andrà soppesata anche rispetto alle numerose richieste che arrivano da vari punti, ritenuti pericolosi, della viabilità cittadina.