BUSTO ARSIZIO – Pesava 200 chilogrammi la “veletta di cemento armato” del cornicione della scuola Bellotti che è caduta dal secondo piano sul camminamento di ingresso/uscita del plesso di via Busona. «Riteniamo che la fortuna che ci ha assistito finora, evitando gravi danni alle persone, non vada ulteriormente sfidata» scrive la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Bertacchi Fabiana Ginesi, in una lettera inviata al sindaco di Busto Arsizio per segnalare la «necessità urgente di provvedere ai lavori di messa in sicurezza esterna ed interna» dell’edificio delle scuole Bellotti.
Gli incidenti: due in pochi mesi
La preside, che nei giorni scorsi aveva convocato i rappresentanti dei genitori dopo l’accaduto, definisce «gravissimi incidenti» quelli che si sono ripetuti nel corso di quest’anno scolastico nella scuola di via Busona. Oltre al crollo del cornicione, viene citata una finestra «caduta in testa ad un alunno» lo scorso mese di novembre. Due episodi che mostrano come i «lavori di messa in sicurezza e sostituzione degli infissi» siano ormai «urgenti e improcrastinabili». Un appello accorato che fa seguito alle richieste già messe nero su bianco a Palazzo Gilardoni, competente sugli edifici scolastici delle primarie e secondarie di primo grado (le ex “scuole medie”), «nei Documenti di Valutazione dei Rischi del nostro Istituto, presentati al Comune dal 2020». Per la serenità di ragazzi e genitori, la preside chiede anche al sindaco di Busto «con urgenza, una valutazione tecnica sullo stato di sicurezza di questa scuola», ma invoca contestualmente l’apertura di un tavolo tecnico su un altro plesso che fa parte dell’Istituto Comprensivo Bertacchi, le scuole Moro di via Alba. Prima che la fortuna si giri dall’altra parte.
La lettera al Comune
OGGETTO: richiesta di presa in carico dei lavori urgenti e improcrastinabili di messa in sicurezza e sostituzione degli
infissi della scuola Secondaria di primo grado “B.Bellotti” e con l’indicazione delle relative tempistiche; richiesta
dell’invio di un apposito documento che indichi lo stato in sicurezza dello stabile, della scuola Secondaria di primo
grado “Bellotti” con particolare riferimento alle strutture murarie ed agli infissi
Con la presente, a fronte dei gravissimi incidenti avvenuti presso la scuola Secondaria di primo grado Bellotti
in data 31.01.2023 (caduta della veletta di cemento armato di 200 kg circa dal secondo piano sul camminamento di
ingresso/uscita del plesso) e del 03 novembre 2022 (caduta di una finestra in testa ad un alunno), eventi di cui a
suo tempo è stata data immediata informazione, Le segnaliamo la necessità urgente di provvedere ai lavori di messa in sicurezza esterna ed interna dell’immobile ed alla sostituzione degli infissi di tutta la scuola, come continuamente evidenziato nei Documenti di Valutazione dei Rischi del nostro Istituto, presentati al Comune dal 2020.
Crediamo che tali interventi non siano più procrastinabili, in quanto riteniamo che la fortuna che ci ha assistito
finora, evitando gravi danni alle persone, non vada ulteriormente sfidata.
I nostri ragazzi hanno il diritto recarsi a scuola con serenità, senza temere che cadano loro addosso finestre e
cornicioni, come sta purtroppo avvenendo in questo plesso.
Le chiediamo quindi con urgenza una valutazione tecnica sullo stato di sicurezza di questa scuola.
Le segnaliamo, inoltre, la necessità urgente di un tavolo tecnico per fare il punto sulla situazione della sicurezza in
tutto il nostro Istituto, in particolare per il plesso “Moro”.
Ricordiamo che con la legge 215/2021, “la valutazione dei rischi strutturali degli edifici e l’individuazione delle misure
necessarie a prevenirli sono di esclusiva competenza dell’amministrazione tenuta, ai sensi delle norme o delle
convenzioni vigenti, alla loro fornitura e manutenzione” pertanto il tavolo in questione, avrà anche l’obiettivo di
stabilire le modalità con cui condividere la stesura del DVR.
Nell’attesa di un Suo riscontro, in cui La preghiamo di farci avere un’idea delle tempistiche reali tra l’inizio dell’intervento ed il termine, sollecitiamo altresì la trasmissione da parte Vostra, del “Comunicato dello stato di
sicurezza” del plesso “Bellotti ”.
Certi di una sollecita risposta in merito alle questioni espresse,