BUSTO ARSIZIO – La “vecchia” aula di informatica si trasforma in un moderno e innovativo “Steam Space”: la rivoluzione tecnologica arriva alle scuole medie Bellotti di via Busona, plesso di punta dell’istituto comprensivo Bertacchi di Sant’Edoardo. Il taglio del nastro l’8 marzo, in occasione della giornata internazionale della Donna, alla presenza di due assessori “in rosa”, la vicesindaco Manuela Maffioli e la delegata all’istruzione e alle pari opportunità Daniela Cerana.
Il taglio del nastro
La nuova aula “Steam Space” si trova al primo piano delle scuole Bellotti. È stata ripensata «anche grazie all’aiuto fattivo e materiale dei genitori» come sottolinea la dirigente scolastica Fabiana Ginesi, affiancata dalla rappresentante dei genitori in consiglio d’istituto Sara Pizzolotto. «Dalla classica aula di informatica – spiega la responsabile Ylenia Infurna – ad un’idea completamente diversa, con arredi che favoriscono la cooperazione e dispositivi digitali mobili. In linea con un’idea nuova di scuola che non trasferise solo contenuti ma fa fare esperienza ai ragazzi. Uno spazio che coinvolge più discipline, è l’aula del fare».
La dotazione tecnologica
I banchi sono mobili e possono essere spostati e rimodulati in base alle esigenze dei docenti, così come i PC sono portatili per essere a loro volta spostati. La scelta tecnologica è caduta su dispositivi Chromebook e tablet, in tutto 25 postazioni per poter coprire un’intera classe, più un’area dedicata alla robotica e al coding e uno schermo multimediale. Steam richiama l’acronimo che definisce l’approccio multidisciplinare a Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica, che rappresenta il futuro della formazione.
Riflessioni per l’8 marzo
Anche per le ragazze. E non è un caso che l’inaugurazione della nuova aula sia caduta proprio nella Giornata internazionale della Donna, che alle Bellotti ha visto un programma di iniziative ad hoc nelle classi. Le terze si sono ritrovate in aula magna, con degli esperti, per riflettere sulle diversità di genere. Un’occasione per essere migliori e riuscire a costruire relazioni diverse l’invito per l’8 marzo della “preside” Fabiana Ginesi. E se la vicesindaco Maffioli ha ricordato le mamme, adolescenti e bambini che in Ucraina vivono nei bunker, in metropolitana o sono costrette a scappare, anche a Busto, l’assessore Cerana ha ricordato ai ragazzi: Voi fate la differenza, con la vostra unicità e anche con il rispetto che portate alle donne.