BUSTO ARSIZIO – Vandalizzato il presepe degli alpini in piazza San Giovanni: «Se qualcuno ha visto o sentito qualcosa lo segnali subito alle autorità competenti». Rotto un alpino in legno e tracciata una svastica vicino alla natività. Il gesto, vigliacco e sciocco, compiuto di certo dopo la mezzanotte tra sabato 1 e domenica 2 dicembre. «Sono passato dalla piazza poco dopo la mezzanotte e il presepe era perfettamente intatto. Devono aver agito a notte fonda», spiega Alberto Riva, membro del Gruppo Alpini di Busto Arsizio.
Chi sa parli subito
I teppisti devono aver agito per mera stupidità, rompendo la prima cosa che è comparsa davanti ai loro occhi. Al momento, infatti, non ci sarebbe alcun segnale che i vandali se la volessero prendere con gli alpini. E del resto qualcuno, settimana scorsa, subito dopo la cerimonia di accensione delle luci natalizie ha pensato bene di ribaltare una delle due renne luminose che addobbano piazza San Giovanni. «Spiace davvero per l’accaduto – continua Riva – il presepe era stato allestito poche ore prima». La natività posata dagli alpini è durata meno di una notte. I vandali hanno spezzato uno degli alpini in legno che proteggeva la Sacra Famiglia. E hanno lasciato un segno che mette i brividi se contrapposto al simbolo di pace e amore che il Natale rappresenta per tutti: una svastica incisa ai lati della capanna. Se la svastica rappresenti una firma, l’ulteriore stupidità di chi ha agito o entrambe le cose è cosa da accertare. Qualche traccia dell’azione dei vandali, qualche elemento utile alla loro identificazione potrebbe arrivare dalle telecamere che monitorano la zona. Intanto c’è l’appello degli alpini: «Se qualcuno ha visto qualcosa di utile per identificare i responsabili lo segnali alle autorità preposte».