Busto, Rogora difende i monopattini: «Più pericolosi quelli privati. E gli smartphone»

BUSTO ARSIZIO – «Lo sapete oggi qual è il mezzo più pericoloso in strada? Lo smartphone. È ormai la causa di gran parte degli incidenti che si verificano in città». Risponde così l’assessore alla viabilità Max Rogora, con una provocazione contro le tante critiche che stanno piovendo sull’amministrazione di Busto Arsizio per la scelta di avviare il servizio di noleggio dei monopattini. «Pericolosi? Invece io dico che se in città ci si muovesse solo con i monopattini o le biciclette, non ci sarebbero incidenti. Sono le automobili ad essere pericolose, non i monopattini» puntualizza Rogora. Che rilancia: «A brevissimo sono convinto che arriveranno anche il bike sharing e gli scooter elettrici a noleggio, perché Busto è una città smart».

«Gli attacchi? Li rimando al mittente»

«Abbiamo trovato una società ben strutturata, che non ha chiesto un euro al Comune, ha assunto tre ragazzi e paga un deposito a Busto – sottolinea Rogora – spiace constatare che ci siano contestazioni a prescindere, ma a furia di essere negativi a Busto facciamo scappare le imprese che vogliono investire». Le critiche però sono state tante, e l’assessore lo sa: «Gli attacchi? Li rimando al mittente – afferma – oggi qualcuno si lamenta, ma in questi primi 15 giorni faremo un monitoraggio della situazione ora per ora. Valuteremo rischi, pericoli, eventuali usi impropri. Ora i mezzi sono sparpagliati per la città, ma si faranno parcheggi appositi. E alla prima situazione negativa sospenderemo l’attività, come abbiamo fatto con il bike sharing».

Più sicuri di quelli privati

Insomma, Rogora vuole tranquillizzare i cittadini: «Quelli che vedete girare come dei matti in strada sono sui loro monopattini privati, che sono molto più pericolosi di quelli a noleggio – fa notare l’esponente leghista – quelli in sharing si attivano solo con nome, cognome e telefonino, sono tracciabili grazie al GPS, e sono assicurati. Oltre ad essere più solidi e stabili dei mezzi che si trovano in commercio. Quindi stiamo andando a creare un servizio migliore e più sicuro rispetto ai monopattini che già sono in giro, incentivati dal governo con il bonus». E i veri pericoli, afferma l’assessore, «li creano le automobili, non i monopattini. Quando si guida bisogna stare attenti. Gli incidenti avvengono soprattutto dove non ci sono pericoli, perché si accelera o ci si distrae».

Bike sharing addio. Busto si prepara a salire sul monopattino elettrico

Le motivazioni

L’iniziativa, spiega l’assessore leghista, «è partita subito nel momento clou del Covid, quando l’allarme era altissimo e il trasporto scolastico a rischio. L’amministrazione si è subito mossa per mettere a disposizione delle alternative di trasporto per gli studenti, e l’unica opzione allora era il monopattino. Oggi abbiamo gli autobus scolastici semivuoti, con gli abbonamenti crollati, il che significa che ci saranno sempre più macchine nelle strade per portare i ragazzi a scuola, più traffico e più inquinamento. Qualcosa bisogna provare a fare». E non ci sono solo critiche: «In queste ore ho ricevuto anche elogi dai pendolari contenti di trovare il monopattino in stazione per arrivare in tribunale o in centro senza aspettare il taxi che non c’è o il pullman che chissà quando arriva. Questa è mobilità sostenibile».

«Le ciclabili? Io le farei»

Eppure di piste ciclabili, su cui i monopattini potrebbero “correre” in sicurezza, ce ne sono poche: «Fosse stato per me, le ciclabili c’erano già da tempo – rivela l’assessore Rogora – invece avete visto il dibattito che si è scatenato mentre ero in ferie. Se dobbiamo ascoltare chi perde un parcheggio o chi ha la vetrina sul marciapiede, rimarremo sempre al palo. Ci vuole coraggio, se no rimaniamo fermi. Non possiamo bloccare tutto per le resistenze di pochi. Non siamo più la Manchester d’Italia, non c’è più il “gambadelegn” né il treno in viale Duca d’Aosta. Guardiamo al futuro».

Monopattini, le città con la testa li bandiscono. Busto li promuove

busto arsizio rogora monopattini – MALPENSA24