Busto, si corre per riaprire piazza Vittorio Emanuele «prima dell’inizio delle scuole»

BUSTO ARSIZIO – L’obiettivo è chiaro: completare la prima fase dei lavori di ripavimentazione «entro il 10-12 settembre», per poter riaprire la piazza Vittorio Emanuele al transito delle automobili prima della riapertura delle scuole. Perché altrimenti sarebbe il caos attorno al liceo classico Crespi di via Carducci, dove oggi si accede solo grazie al senso unico alternato istituito in via Bossi, di fronte alla sede di Equitalia.

I tempi dell’opera

A dettare i tempi del cantiere è Vincenzo Gigliotti, l’imprenditore che si sta occupando dell’operazione di rifacimento della pavimentazione della piazza per conto di Soceba, l’impresa di costruzione privata che ha realizzato il complesso immobiliare della Residenza del Conte. «La priorità in questo momento è completare la parte di piazza “verso la banca”, dove la pavimentazione è sfondata – sottolinea Gigliotti – è la parte più delicata, anche perché ci passano sopra le automobili. Puntiamo completare l’opera prima dell’inizio delle scuole, confidando nel meteo favorevole ma soprattutto nella pazienza dei cittadini». L’imprenditore lamenta infatti, dopo i vandalismi ai danni delle transenne di cantiere, anche diverse “incursioni” da parte dei pedoni che fanno perdere tempo agli operai.

Il secondo step

I cubetti di porfido pronti per essere posati in via Marliani

Si tratta in ogni caso di un’operazione, quella di rifacimento della pavimentazione che ha dato segni di cedimento, a costo zero per il Comune, dato che è finanziata da Soceba, che aveva realizzato l’opera due anni fa alla vigilia dell’inaugurazione di piazza Vittorio Emanuele. Nel frattempo l’impresa continua anche ad eseguire i lavori di posa della pavimentazione nobile in via Marliani, la strada che collega la piazza a via Montebello. «Cerchiamo anche in quel caso di accelerare il più possibile per consentire ai residenti di transitare – afferma l’imprenditore – poi ci dedicheremo agli altri lavori di sistemazione di piazza Vittorio Emanuele, come la riparazione delle fontane guaste e delle lastre rotte». Nella restante parte della piazza, dunque, non sarà necessario “smontare” l’intera pavimentazione, sollevando i cubetti di porfido come si sta facendo sul lato aperto al transito delle auto, ma si interverrà in modo mirato dove ci sono dei punti ammalorati.

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busto piazza vittorio emanuele – MALPENSA24