BUSTO ARSIZIO – Ecco come cambia il piano delle opere dopo l’emergenza Covid. “Terremotato” da due milioni di euro in meno di entrate (1,95 milioni dalla riduzione stimata degli introiti degli oneri di urbanizzazione e 80mila euro in meno dal piano delle alienazioni), che hanno «comportato la necessità di rivedere la tipologia di finanziamento degli investimenti», come spiega l’assessore al bilancio Paola Magugliani. Ma in parte “salvato” da 1,3 milioni di avanzo di bilancio, investiti in gran parte nell’abbattimento delle barriere architettoniche (600mila euro) e nella manutenzione del verde (632mila euro). Modifiche recepite nella variazione di assestamento approvata nel consiglio comunale di martedì 21.
Il verde non rimane al verde
Per quanto riguarda la manutenzione del verde, i 632mila euro dell’avanzo compensano in parte i mancati introiti degli oneri di urbanizzazione che avrebbero lasciato “al verde” il maxi-stanziamento da 1,4 milioni introdotto nel preventivo. Un capitolo che aveva creato polemiche ai tempi del preventivo, nel quale a causa della crisi Covid sono venuti meno ben 924mila euro finanziati con gli introiti degli oneri di urbanizzazione: ma con l’avanzo rientrano, appunto, 632mila euro di interventi, così il saldo negativo per il settore è stato ridotto a poco meno di 300mila euro in meno rispetto alle previsioni.
Luci d’emergenza
Spuntano anche 350mila euro per l’illuminazione pubblica: verranno girati ad Agesp per ripristinare il servizio di manutenzione dei lampioni, nel caso in cui non si riesca a trovare una soluzione per anticipare i lavori previsti dal piano dell’illuminazione, ritardato dalla guerra di ricorsi e controricorsi tra A2A e Citelum, le due società che stanno cercando di strappare il ricco appalto per la riconversione a Led dei quasi 10mila punti luce della città.
Strade e altro
Novità nel capitolo della manutenzione delle strade e del suolo pubblico, che si trova con 280mila euro in meno, compensate da 600mila euro di interventi finanziati con avanzo vincolato all’eliminazione delle barriere architettoniche. Nuovi fondi anche per la manutenzione degli immobili istituzionali: più 80mila euro. E per le colonie: 94mila euro tra rinnovo certificato antincendio di Alassio e allacciamento all’acquedotto della “Comerio” di Aprica. Quasi un milione di euro in più (in parte fondi ministeriali, in parte fondi strutturali europei e in parte con un nuovo mutuo da 240mila euro) arriva per la manutenzione degli edifici scolastici e l’adeguamento delle scuole secondarie e primarie alla normativa antincendio. Altri 90mila euro vengono destinati all’acquisto di autovetture per la polizia locale, mentre 111mila euro in arrivo dal ministero sono destinati alle ciclovie urbane e alla sicurezza viabilistica.