Busto sperimenta il “Bike to Shop”. E pensa già ad allargarlo oltre i confini

BUSTO ARSIZIO – Partirà giovedì 1 luglio il “Bike to Shop”, il progetto del Distretto urbano del commercio di Busto Arsizio che punta ad incentivare l’uso della bicicletta e a rendere più attrattivi i negozi in città. “Più pedali, più guadagni” lo slogan scelto dal DUC, che ha recepito una proposta del Comitato commercianti centro cittadino: per partecipare all’iniziativa basta scaricare sullo smartphone la App gratuita Strava, che “traccia” con il GPS gli spostamenti su due ruote, e salire in sella. Ogni chilometro può fruttare 25 centesimi, fino ad un massimo di 25 euro al mese, da spendere sotto forma di “buono sconto” nei negozi di Busto che hanno aderito al progetto (per ora alcune decine).

Iscrizioni al via

Le iscrizioni al “Bike to Shop” scattano da oggi, 22 giugno, a partire dalle ore 18. «Su Strava c’è un gruppo “Bike to Shop Busto Arsizio” – spiega il presidente del Distretto del commercio, Matteo Sabba – registrando i percorsi compiuti in bicicletta (per qualsiasi motivo, svago, lavoro, scuola, ndr) si totalizzano chilometri, che arrivano a riconoscere fino ad un massimo di 25 euro al mese di voucher. Da spendere nei negozi aderenti, sotto forma di sconto, mentre i commercianti verranno successivamente rimborsati dal Distretto. Per ora sperimentiamo l’iniziativa accettando fino a 100 iscrizioni». Per ottenere i buoni sconto basterà inviare ogni mese i dati di Strava utilizzando le modalità contenute nel regolamento. Uno degli obiettivi è rendere più attrattiva la città per chi viene da fuori: «Se facciamo iniziative per riempire la città di persone normali, quelli che vogliono fare “casino” si allontanano» rimarca il presidente del DUC.

Più bici, più parcheggi liberi

È stato il comitato dei commercianti del centro cittadino, presieduto da Alessandra Ceccuzzi, a lanciare l’idea del “Bike to Shop” in collaborazione con l’architetto Marco Fardelli di Fiab Ciclocittà Varese. «È un progetto che aiuta i commercianti e gli artigiani della città, e che riduce l’utilizzo dei mezzi privati per gli spostamenti in città  ma anche dei parcheggi – sottolinea Ceccuzzi – se consideriamo che il 50% della clientela dei nostri negozi viene da fuori città, incentivando l’uso della bicicletta si liberano posti auto per chi arriva da Busto. Il nostro slogan è “Cliente in bicicletta, non parcheggia, non inquina e ti guarda la vetrina“». Un’iniziativa sul modello del “Bike to Work” di Olgiate Olona, ma che finalizza l’incentivo alla spesa nei negozi di Busto. «Questa è vera economia circolare – fa notare il sindaco Emanuele Antonelli – una bellissima iniziativa che coniuga ecologia e commercio».

Maffioli: «Ulteriore faro sul commercio»

«Abbiamo deciso di supportare questa iniziativa e di concorrere in parte alla sua realizzazione – afferma la vicesindaco e assessore allo sviluppo del territorio Manuela Maffioli – perché rappresenta un ulteriore faro che si accende sul nostro commercio: è l’ennesimo tassello che va ad aggiungersi all’imponente manovra di sostegno alle attività commerciali che questa amministrazione ha avviato sin dalla primavera del 2020, attraverso strumenti molto diversi tra loro. Gli esercizi commerciali stanno aderendo, speriamo se ne aggiungano altri, ed è da sottolineare che possono partecipare commercianti di tutta la città, non solo quelli del centro».

Rogora: «Mobilità, sport e ambiente»

«Questo progetto merita davvero il nostro sostegno – aggiunge l’assessore all’ambiente e allo sport Laura Rogora – perché comprende vari aspetti: la mobilità dolce, lo sport, che non è solo attività agonistica, e la salvaguardia dell’ambiente. Aiuta a favorire un nuovo stile di vita, che parte dall’uso della bicicletta, un mezzo che crea “dipendenza” in chi lo usa. Oltretutto Strava è un’app che tutti i ciclisti conoscono bene, sarà facile per loro utilizzarla per questo progetto». Anche l’Ascom di Busto è entusiasta dell’iniziativa, che sta già raccogliendo numerose adesioni tra gli esercizi commerciali: «È estesa a tutta la città, dal centro ai quartieri» sottolinea Emanuele Gambertoglio per l’associazione commercianti.

Gli sviluppi

La sperimentazione del “Bike to Shop” durerà in questa prima fase per quattro mesi. Per ora sono stati stanziati 10mila euro, il 50% dall’amministrazione comunale e il 50% dal Distretto. «Ma siamo disponibili ad aggiungere un’ulteriore quota parte se seguirà un consolidamento di questa operazione» garantisce l’assessore Manuela Maffioli. Nelle intenzioni del DUC c’è già anche quella di «aprire un canale di dialogo con i comuni di Olgiate Olona, Legnano e Gallarate – rivela Matteo Sabba – per un progetto di area vasta che coinvolga i negozi di tutte le città. Perché si crei una vera cultura della bicicletta». Maggiori dettagli sulle iscrizioni sul sito del Comune di Busto Arsizio.

Con Bike to Shop più pedali, più guadagni. Per spendere nei negozi di Busto

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