BUSTO ARSIZIO – Torna la “Corsa della Speranza” e punta a raggiungere i mille iscritti per dare una spinta ai progetti di ricerca, cura e assistenza dell’Associazione Bianca Garavaglia. L’appuntamento, dopo due anni di stop per la pandemia e una edizione “virtuale”, è per domenica 28 maggio, con partenza e arrivo in piazza Vittorio Emanuele. «Speranza come il verde del Fiore di Bianca» ricorda Franca Garavaglia, madre di Bianca e fondatrice dell’associazione, da 36 anni ormai in prima linea nella lotta contro i tumori pediatrici a fianco dell’oncologia pediatrica dell’Istituto dei Tumori.
L’ispirazione
«Dopo che Terry Fox lanciò la prima “Corsa della Speranza” in Canada, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui tumori e sostenere la ricerca, noi eravamo in Istituto con Bianca – racconta Franca Garavaglia – c’era un ragazzo, Fabrizio, che provava la sua protesi per poter tornare a correre e Bianca lo sosteneva. Da lì è nata questa idea di fare qualcosa per la speranza». La “Corsa della Speranza”, cinque chilometri non competitivi, è alla sua terza edizione e ha già 800 iscritti. «Contiamo di arrivare a mille, se ci sarà il sole in tanti si iscriveranno direttamente domenica – rivela Stefania Maino di ABG – ma per chi non può partecipare, in una domenica piena di iniziativa, c’è la modalità di iscrizione “Dacci una spinta”».
La Corsa
La “Corsa della Speranza” prenderà il via domenica 28 maggio alle 10.30 da piazza Vittorio Emanuele, dopo la colazione e il riscaldamento muscolare a cura di Trilogym Studio. A dare lo “start” un ospite speciale, il campione di apnea bustocco Umberto Pelizzari. Nella carovana, che percorrerà 5 chilometri tra il centro e il Museo del Tessile, ci sarà anche una delegazione di ragazzi del Progetto Giovani di ABG e alcuni piccoli pazienti della pediatria oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, accompagnati dai loro medici e fisioterapisti. Alle 12.30 sempre nella piazza Vittorio Emanuele, dove sarà allestito il Villaggio del Fiore, premiazioni e aperitivo a cura del ristorante “Il Mannarino”.
Assessori in campo
«Franca Garavaglia è riuscita a trasformare la cosa peggiore che possa capitare a una madre in un’iniziativa meravigliosa che da 36 anni offre speranza a bambini e famiglie – il tributo dell’assessore all’inclusione sociale Paola Reguzzoni – mi iscrivo anch’io alla Corsa, e spero che il terzo settore risponda in modo trasversale. Perché quello che conta è camminare insieme e perché quello di cui si occupa ABG è un tema che ci riguarda tutti: nascondere la testa non è un’opzione». Con lei ci sarà anche l’assessore allo sport Maurizio Artusa, alla seconda corsa della settimana, che arriva appena dopo la “Serale” in memoria di Francesca Pirali in programma domani sera, 23 maggio: «In questa “Corsa” oltre allo sport si percepiscono la gioia e i colori. Siamo Città Europea dello Sport anche perché abbiamo tante società pronte a fare in modo che attraverso lo sport si raggiungano importanti obiettivi sociali».
La raccolta fondi
«Grazie alle aziende amiche che ci fanno da sponsor le iscrizioni saranno totalmente devolute ai progetti di ricerca, cura e assistenza dell’Associazione» sottolinea Claudia Garavaglia. Dal lato sportivo, è l’Atletica San Marco ad occuparsene: «Abbiamo riproposto gran parte del tracciato della “Busto di sera”» rivela Antonio Apolonio. Al traguardo verranno assegnati il primo, secondo e terzo premio nelle categorie “uomo”, “donna”, “bambino” e “bambina” il premio per l’amico a quattro zampe più veloce, il premio
gruppo più numeroso ed il premio speciale “Bianca Garavaglia”.