MARNATE – «C’è un candidato che dimostra di non avere a cuore le società sportive del paese, di non conoscere le esigenze dei tanti cittadini che praticano sport a Marnate e che muove critiche infondate su un progetto utile e che ha la copertura finanziaria per essere realizzato». Chi parla è il capogruppo di Per Marnate Luca Calamari, consigliere incaricato allo Sport. E il bersaglio della sua critica è Fernando Morandi, candidato sindaco di Vivi Marnate.
Il post
A innescare la risposta polemica di Calamari è un post pubblicato sul proprio profilo Facebook da Morandi, nel quale si parla della futura palestra. «La spesa prevista per la costruzione dell’impianto sportivo coperto è fissata, tanto per iniziare, a 570 mila euro – scrive il candidato di Vivi Marnate – soldi dell’intera comunità. Nella discussione durante il consiglio comunale dell’ottobre scorso è emerso che in quella cifra non sono compresi le tribune, gli spogliatoi e l’impianto di riscaldamento. Ci saranno quindi altre spese e se chiuderemo a 700 mila euro sarà già un miracolo. Ovviamente le società sportive hanno tutto il diritto di sperare in strutture migliori e più moderne. Ma Marnate ha altre priorità: vogliamo parlare della piazzola ecologica? Oppure di una degna sistemazione della biblioteca e di spazi per l’aggregazione dei giovani che bighellonano in giro per il paese, soprattutto di notte?».
«Morandi stai sereno»
«A Morandi dico di stare sereno – continua Calamari – Nessuno si cambierà in mezzo alla strada perché gli spogliatoi della nuova palestra sono previsti, così come tutte le altre cose che dice non essere comprese nel progetto. La verità è un’altra. Ovvero che l’iter progettuale è stato avviato da tempo ed è completo. E che anche la copertura finanziaria è garantita, tenendo conto che la parte mancante, circa 100 mila euro verrà coperta dall’avanzo di amministrazione». Per il capogruppo però il punto è un altro: «La non conoscenza del paese. Che negli ultimi 15 anni ha visto un incremento notevole della popolazione. Ciò ha comportato nuove esigenze. Anche sotto il profilo delle strutture sportive. A oggi le nostre società possono contare su 2 palestre scolastiche, insufficienti per rispondere ai bisogni di circa 700 tesserati delle varie società marnatesi, dei quali oltre il 70 per cento sono nostri cittadini. Insomma la palestra è un intervento ponderato oltre che necessario».
Attenzione a giovani e anziani
«Poter disporre di una nuova struttura – spiega l’esponente di Per Marnate – significa avere uno spazio disponibile tutta la giornata. E non, come accade ora, solo negli orari pomeridiani. Ciò permette una migliore organizzazione delle attività, ma anche un maggior utilizzo. La mattina, ad esempio, per corsi di ginnastica dolce per gli anziani. Insomma semmai la volontà di realizzare la palestra dimostra la nostra attenzione per i giovani, per le famiglie e anche per gli anziani. Tanto più, vorrei ricordare a Morandi, che il nostro bilancio in tal senso parla chiaro: quasi 1 milione e 200 mila euro è l’importo che destiniamo per la spesa sociale e il sostegno alle fasce d’eta più avanzate».