La campagna elettorale irrompe in consiglio a Varese: la Meloni nel mirino

VARESE – Il consiglio comunale di questa sera, martedì 13 settembre, prima di affrontare il tema caldo dei rifiuti al punto 2 dell’ordine del giorno è iniziato all’insegna della campagna elettorale. Dopo alcuni interventi in apertura di stampo “varesino” la discussione si è spostata sui temi nazionali in vista del voto del 25 settembre. La più “gettonata” è stata Giorgia Meloni, finita nel mirino di diversi esponenti della maggioranza.

Gli interventi in apertura

In apertura Stefano Angei (Lega) ha rilanciato la sua proposta di allestire un maxischermo in occasione degli Europei di basket. Luca Boldetti (Polo delle Libertà) è tornato su quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale, chiedendo al sindaco di fare un passo verso la minoranza. «Basterebbe chiedere scusa per quanto successo per riprendere i lavori in aula con la serenità che c’era qualche mese fa. Noi continueremo comunque a fare il nostro lavoro nell’interesse dei varesini». Infine ha fatto i suoi auguri ai consiglieri Longhini, Bianchi, Bonoldi e Capriolo candidati alle prossime elezioni. Il collega di lista Simone Longhini ha presentato un’interrogazione sul tema delle asfaltature ricordando la raccolta firme dei residenti della zona Gaggiano e Gaggianello. Domenico Esposito, sempre del Pdl, ha portato all’attenzione la situazione dei cimiteri cittadini.

La campagna elettorale irrompe in consiglio

Quindi ha fatto irruzione in consiglio in maniera prepotente la campagna elettorale. Il consigliere del Pd Manuela Lozza ha dedicato un intervento al tema dei diritti, esprimendo preoccupazione per un freno alle riforme sul tema (ius scholae, ddl Zan, legge sul fine vita) in caso di avvento al governo di Fratelli d’Italia. Le ha risposto Salvatore Giordano (Fdi): «La Meloni è in bocca a tutti come se fosse qualcosa di anormale». Helin Yildiz (Pd) ha stigmatizzato alcune parole proprio di Giorgia Meloni («Se vado io al Governo la pacchia è finita in Europa»). Ad attaccare la leader di Fratelli d’Italia anche Matteo Capriolo (Pd). «Giorgia Meloni è negazionista sui temi ambientali, è contro i diritti civili e contro una visione d’Italia pienamente inserita nel contesto comunitario europeo». Michele Di Toro del Pd ha parlato di autonomia dei territori (tema su cui Matteo Bianchi ha sottolineato la disponibilità della Lega a fare un percorso insieme), mentre il collega dem Alessandro Pepe si è soffermato sulle proposte lanciate da Salvini. «Continua a proporre ministeri, ma c’è un limite nei componenti del Governo». A riportare i colleghi all’ordine Luigi Zocchi (Fdi), che ha spostato l’attenzione sui temi locali. «Il consiglio comunale si è trasformato in una serie di comizi elettorali. Riportiamo la discussione su Varese».

Il sindaco Galimberti con i consiglieri del Pd prima del via ai lavori