La Lega Basket serie A a metà del guado, tra riforme e crisi economica

Umberto Gandini LBA basket italiano
Umberto Gandini, presidente della Lega Basket serie A

BOLOGNA – Si è tenuta oggi l’assemblea della Lega Basket serie A. E’ stata l’occasione per incominciare a parlare di riforma dei campionati dopo l’apertura in consiglio federale del presidente della Fip Gianni Petrucci. Una idea di serie A a licenze? Sì, certamente. Ma in questo momento la priorità è quella di far quadrare il cerchio dal punto di vista economico. Il presidente Umberto Gandini ha voluto ribadire la difficoltà del settore-sport in questo anno funestato dal Covid e l’assenza dei governi (Conte prima e Draghi adesso) per interventi concreti nel comparto in termini di ristori. La delusione per l’assenza dal decreto sostegni è tangibile e l’appello della LBA (e dell’intero “Comitato 4.0”) al sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali è per un intervento a supporto dello sport in vista del prossimo scostamento di bilancio. Insomma, la riforma della serie A è un tema importantissimo per il futuro del basket italiano, ma la preoccupazione che nel frattempo “saltino per aria” alcuni club in vista del prossimo campionato lo è ancora di più. Almeno in questo momento.

Il comunicato della LBA

Si è svolta oggi in videoconferenza la Assemblea della Lega Basket Serie A. Il Presidente Umberto Gandini ha illustrato ai club la situazione relativa alle richieste presentate al Governo in tema di ristori per le spese sanitarie sostenute per l’attività agonistica e per la carenza di liquidità generata dalla assenza di pubblico nei palasport. Ha poi riportato quanto è stato discusso in occasione del Consiglio Federale della FIP la scorsa settimana. L’Assemblea ribadisce la sua preoccupazione non solo per la mancata approvazione da parte del Governo di misure specifiche in tema di ristori, richieste già avanzate e dettagliate da molti mesi, ma anche per la generale sottovalutazione degli enormi sforzi economici che le squadre della Serie A stanno sostenendo in questa stagione per garantirle regolarità e competitività ed al contempo portarla a termine secondo quanto stabilito dai Regolamenti in essere. Sforzi che hanno pesantemente inciso sui bilanci dei club costringendo le loro proprietà, oggi o nell’immediato futuro, ad interventi straordinari per fronteggiare una situazione di grave emergenza economico finanziaria. A questo riguardo la Assemblea prende atto con soddisfazione della volontà della Federazione Italiana Pallacanestro di affiancare le Società a livello politico nella loro fondamentale battaglia per ricevere aiuti diretti e indiretti dal Governo, ma anche a valutare insieme specifiche iniziative di settore  che, come già avvenuto da parte di altra Federazione, possano assistere i club a trovare nel mercato strumenti idonei a consentire un almeno parziale recupero dei costi affrontati in questa stagione, i cui effetti si sentiranno anche in quelle prossime. Auspichiamo quindi la adozione di adeguati supporti in grado di salvaguardare e sostenere le società professionistiche per continuare ad affrontare la emergenza sanitaria e proseguire la propria attività, messa gravemente a rischio dalla perdurante mancanza degli introiti da botteghino. L’Assemblea ha poi iniziato la analisi del Manuale per la concessione delle licenze nazionali professionisti: si tratta di uno strumento in grado di consolidare progressivamente le strutture societarie dei club.

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