BUSTO ARSIZIO – E’ stata solo disegnata e delimitata dai new jersey biancorossi in plastica. La rotatoria di viale Duca d’Aosta però riscuote già i primi consensi. Il nuovo assetto del lungo viale alberato all’incrocio con via Mameli prende forma ogni giorno di più.
E’ più grande di quella che sarà. La rotatoria tracciata questa mattina all’incrocio tra viale Duca d’Aosta e via Mameli occupa una superficie maggiore per esigenze di cantiere. Le dimensioni attuali, infatti, sono provvisorie per consentire di poter lavorare all’interno della circonferenza e “ospitare” in caso di necessità operativa anche i mezzi al lavoro. In realtà il diametro del rondò definitivo sarà più piccolo di circa un metro. Certo è che ora è possibile farsi un’idea precisa di come cambierà quell’importante snodo viabilistico.
Mezzi al lavoro quindi e traffico che scorre. Le code, in questo momento di lavori in corso, non mancano. Ma più di un cittadino, che questa mattina ha avuto modo di passare quando il cerchio era già stata tracciato sull’asfalto, ha espresso giudizi positivi sulla funzionalità dell’opera. E tra i commenti raccolti c’è chi ha detto che «si viaggia davvero bene» e chi, sottolineando la fluidità del traffico ha confidato di essere sorpreso: «Davvero non mi aspettavo un miglioramento così percepibile». Insomma pare proprio che le polemiche che hanno accompagnato l’inizio dei lavori abbiano lasciato spazio alla fluidità della viabilità. Che in ogni caso dovrà essere testata una volta che il cantiere ha ultimato i lavori e quando la città, oggi già piuttosto “scarica” per le ferie estive, tornerà a viaggiare a pieno regime.