CARDANO AL CAMPO – «Mi è obbligo constatare che è iniziata la lunga campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative che presumibilmente saranno a giugno 2024». Inizia così la difesa del sindaco di Cardano al Campo, Maurizio Colombo, sulla scelta di esternalizzare il servizio dell’asilo nido comunale aspramente criticata dalle opposizioni e in particolar modo dal Pd.
Il ruolo delle cooperative
Ed è iniziata, secondo il primo cittadino, «nel modo peggiore», con una serie di dichiarazioni che definisce stonate da parte dell’opposizione prima e del circolo del Pd da ultimo che «oltre a stravolgere la realtà dei fatti ricade anche in considerazioni che definire paradossali è poco». Spiega Colombo: «Mi stupisco che il Pd che ha sempre difeso a spada tratta il sistema delle cooperative, come sistema economico sociale di crescita economica sostenibile oggi lo dipinge come il peggior sistema di malaffare e di prevaricazione dei diritti dei lavoratori presente nel panorama economico italiano. Sarebbe quantomeno ingeneroso un giudizio del genere anche nei confronti delle tante realtà della cooperazione, che non possono certo essere additate come strumento della destra dipinta dal Pd come quella che cancella diritti, presenti sul nostro territorio che svolgono il loro lavoro in maniera puntuale, efficace ed efficiente. Tra l’altro un processo alle intenzioni, di un bando che ancora non è stato aggiudicato e che avrà da parte dei responsabili di procedimenti dipendenti comunali parametri di valutazione rigorosi sopratutto dal punto di vista della qualità didattica e del servizio».
Intervento integrativo
Passando da 9 educatori nel 2022/2023 ad averne 6 da settembre e poi 4 dall’anno 2024/2025 in poi, era diventato assolutamente necessario secondo il sindaco un intervento integrativo per garantire il servizio per le famiglie che prima di tutto chiedono certezze, «cosa che un appalto parziale del servizio esterno in questo lasso di tempo può garantire». Continua Colombo: «Se poi dovessi fare l’elenco dei comuni a trazione Pd che hanno affidato all’esterno totalmente il servizio di Asilo Nido, compreso quello dell’ancora segretario provinciale di quel partito, l’accusa della destra brutta e cattiva che toglie l’istruzione pubblica apparirebbe ancora più grottesca di quello che in realtà è».
Le garanzie
Il sindaco di Cardano assicura che il nido sarà sempre coordinato da Collaboratori comunali che vigileranno per garantire gli alti standard qualitativi che hanno caratterizzato il servizio e «magari, con più risorse di personale migliorarlo ulteriormente». Conclude: «Ma a questa sinistra di Cardano non interessa aspettare di vedere i risultati, l’importante è attaccare a testa bassa usando qualsiasi mezzo, anche rinnegando i modelli di lavoro che hanno sempre privilegiato in anni di politiche economiche e amministrative».