Casorate, stop ai furti e tutela delle piazze. «Ora nuove telecamere»

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CASORATE SEMPIONE – Dall’impegno per inibire i furti di materiale alla piattaforma ecologica, a quello per fermare l’abbandono dei rifiuti. Fino alla possibilità di installare delle telecamere in piazza Mercato, più volte oggetto di segnalazioni da parte dei residenti per episodi di vandalismo e schiamazzi. Senza dimenticare la nuova piazza dietro al municipio di Casorate Sempione, terminata solo due mesi fa ma già motivo di osservazioni a causa della «poca cura» di chi la frequenta. Il sindaco Dimitri Cassani e il consigliere di maggioranza Mauro Garzonio (delegato alla Sicurezza) offrono un quadro generale sull’attività di monitoraggio e controllo in paese. «Gli obiettivi in programma restano ben a fuoco, anche se non sempre si procede veloce come vorremmo», spiega il primo cittadino. Che coglie l’occasione per dare anche una stoccata dal retrogusto politico: «Parlare dall’esterno è facile, ma bisogno essere seduto da questa parte della scrivania per rendersi conto delle difficoltà e degli ostacoli da superare. Per fare una cosa che in un’azienda privata si potrebbe risolvere in tre minuti, in un ente come il Comune ci vogliono tre mesi».

I furti alla discarica

La discarica di Casorate è già stata al centro dell’attenzione. Alcune persone, lo scorso maggio, avevano forzato una serie di container per rubare pezzi di motori e articoli in rame. Un fatto che non sembra essere stato isolato. Anzi, l’ultimo episodio risale a sabato 21 agosto. «Un uomo – racconta Garzonio – è stato fermato dopo aver rubato materiale con l’obiettivo, immagino, di rivenderlo. Era già noto alle forze dell’ordine, sempre per lo stesso motivo». Un’idea che non solo è valsa una denuncia al responsabile, ma che ha confermato l’implemento dell’attività di controllo. «La vigilanza gira almeno due volte al giorno per assicurarsi che non si verifichino tentativi di furto. E non è una novità: capita, soprattutto di giorno, che non appena si chiudano i cancelli per la pausa pranzo, qualcuno provi a entrare alla piattaforma ecologica. Anche con i dipendenti dentro». Alla base di questo atteggiamento, aggiunge il sindaco, «c’è una consapevolezza di impunità: noi abbiamo il dovere di denunciare, ma poi il sistema dovrebbe provvedere. È questo che non funziona». Intanto, l’aumento delle ronde e delle sanzioni pare essere un buon incentivo per risolvere la questione. E vale anche per l’abbandono dei rifiuti: «Questo problema si è notevolmente ridotto, prima era costante. Forse il rischio di pagare 600 euro di multa, fa la sua parte».

Le telecamere in piazza Mercato

Un altro argomento caldo è la piazza Mercato. In passato sono stati presi di mira i bagni pubblici, con atti di vandalismo. A questo si aggiungono le «segnalazioni di schiamazzi e di gruppi che fanno le gare con le macchine. E se qualcuno prova a riprenderli, viene insultato», dice Cassani. Da qui, la volontà – come già detto e anche puntualizzato dalle forze di opposizione – di installare un sistema di videosorveglianza. «Le telecamere arriveranno sicuramente, dobbiamo solo trovare un modo per impegnare le risorse». Sì, perché l’idea è di «realizzare un impianto che sia in grado di individuare eventuali soggetti e quindi deve essere in proporzione all’area da monitorare». Questo vuol dire che «c’è un prezzo notevole da sostenere». E non mancano considerazioni amare. Così il primo cittadino: «Indurre la gente a comportamenti civili con un sistema di controllo è una sconfitta del senso civico».

La nuova piazza e l’apertura h24

L’ultima arrivata è la piazza dietro al municipio. Nuova, riqualificata, attrezzata. E molto utilizzata. Ma a sentire il sindaco non sempre nel modo giusto. Di recente, infatti, ha già pubblicamente chiesto sui social «di rispettare l’area». Tra mozziconi di sigarette sparsi e tavoli rovinati, era anche balenata l’idea di chiuderla la sera. E quindi di escludere una frequentazione nelle ore notturne. Un’ipotesi che resta sempre in sospeso. Soprattutto perché ci sono stati nuovi episodi spiacevoli, come «chi decide di spegnere le sigarette sul palo della luce, rovinandolo». E aggiunge: «A frequentare la piazza sono per lo più ragazzi per bene, con cui ho parlato e che apprezzano l’idea di avere un’area per ritrovarsi. Ma ci sono persone che sembrano fare apposta a non curarla». Le telecamere, ci sono. «Ho detto di controllare i video, se si dovesse trovare i responsabili, allora pagheranno i danni. Perché credo che quel posto abbia del potenziale e possa essere meglio sfruttato da tutti».

I prossimi agenti

Nel frattempo, si avvicina la scadenza del concorso che porterà a Casorate due nuovi agenti della polizia. Il 6 settembre ci sarà una pre-selezione, che sfoltirà il numero dei candidati. E poi il 9 settembre, una prima selezione. L’obiettivo è «riuscire a coprire tutte le attività che ora un solo agente non è in grado di sostenere. Potremo così avere pattuglie costanti, ma non per multare – se non necessario – ma per dissuadere le persone a molti atteggiamenti che si verificano sul territorio». Non solo: «Il prossimo passo, compatibilmente con le possibilità, sarà assumere anche un ufficiale». Conclude poi Garzonio: «Colgo l’occasione per ringraziare, da parte dell’amministrazione, le forze dell’ordine per il lavoro costante».

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