CASSANO MAGNAGO – Per chi abbandona i rifiuti a Cassano Magnago, le multe salgono fino a 500 euro. Almeno sulla carta, a causa di una formula che «agevola chi commette il reato», ha spiegato in consiglio comunale ieri 3 marzo l’assessore Massimo Zaupa (Sicurezza, Ecologia, Polizia Locale): chi paga entro 60 giorni si vedrà alleggerito di 166 euro. Di fatto, il massimo da versare. Condizione che lascia l’amaro in bocca all’intera assise. «Io lo porterei almeno a qualche migliaio di euro», l’inciso dell’assessore che ha messo tutti d’accordo.
Il nodo che agevola
La piaga dell’abbandono dei rifiuti non è una novità. A Cassano come altrove. Forze di maggioranza e di minoranza, oltre alla polizia locale, hanno già denunciato i (troppi) episodi. Intervenendo di conseguenza. Ieri, in aula, un altro step, uniformando il capitolo delle sanzioni dei vari regolamenti che disciplinano i servizi di raccolta e smaltimento, di tutela dei parchi e dei giardini, fino all’educazione alla legalità. Le multe sono state aumentate: prima andavano dai 50 ai 300 euro, ora dai 90 ai 500 euro. Ma c’è un nodo: «Per agevolare chi commette il reato, pagando entro 60 giorni, si arriverà a versare o il doppio della cifra minima prevista o un terzo di quella massima». In sintesi: prima si pagava 100 euro, ora 166. Ma il consiglio comunale chiede di più.
Più zeri
Per Tommaso Police (Pd) è «giusto aumentare al massimo le sanzioni: anche io avrei preferito mettere 3 o 4 zeri in più, perché la piaga dell’abbandono dei rifiuti va contrastata in tutti modi». E così Stefania Passiu (Cassano Futura): «Condivido l’inasprimento delle pene, sarebbe stato anche meglio aumentarle. Sono episodi gravi». E ha aggiunto: «Bene che siano previste sanzioni alternative per eventuali condotte illegali commesse dai minori, rientra nell’importanza dell’aspetto educativo».
Un “invito” a non rischiare
Dalla maggioranza, Andrea Pisani (Lista Poliseno): «Crea rammarico che le multe non siano più salate, il rischio è che con soli 166 euro non si disincentivi a commettere il reato». A chiudere, il sindaco Pietro Ottaviani: «Abbiamo cominciato un lavoro con gli opuscoli nelle scuole. E non ci fermeremo lì». Sì, perché «ricevo circa 62 lettere al giorno, di cui almeno 15 sono segnalazioni di rifiuti abbandonati». E ha ricordato che «esistono due tipo di sanzioni: del codice della strada e ambientale, che arriva fino a 6mila euro. Nel senso che se dovessero intervenire i carabinieri del Nas, lo farebbero in maniera pesante». Un “invito” agli incivili a non rischiare troppo.