CASSANO MAGNAGO – Una somma complessiva che tocca i 291.983 euro. Cassano Magnago a caccia di fondi. La giunta guidata dal sindaco Pietro Ottaviani ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per ristrutturare e ampliare il refettorio della scuola primaria Parini di via Don Milani. Si tratta di un’opportunità nell’ambito del Pnrr, per la messa in sicurezza o la realizzazione di mense scolastiche.
Lo stato attuale
Il progetto, come riporta la relazione tecnica, «interessa il plesso scolastico esistente ed è finalizzato al recupero di spazi ad uso refettorio, che consentano di eliminare la turnazione dei pasti». Attualmente, parte del piano seminterrato della struttura è adibito a questo scopo, «ma gli spazi sono inferiori alle esigenze». Inoltre, va considerato che il piano è dotato di servizi igienici e di una dispensa, con adiacente un’area inutilizzata a destinazione cantina.
Il complesso scolastico, al momento, è a servizio di 222 alunni che usufruiscono del servizio mensa (centralizzato). Ed è strutturato così: 123,02 metri quadrati per il refettorio, 26.27 metri quadrati per la dispensa e 31.77 per i servizi igienici. Per un totale sfruttato di 181.06 metri quadrati. L’obiettivo è quindi «ampliare la superficie destinata al consumo dei pasti al fine di consentire l’eliminazione dell’attuale doppio turno e consentire la refezione su turno singolo».
Come cambia
Il progetto prevede dunque di «aumentare la superficie dello spazio ad uso refettorio mediante la riconversione della zona ad uso cantina adiacente, riqualificando contestualmente l’insieme», recita il documento. Il piano interessa una superficie lorda pari a 185.13 metri quadrati, mentre la sistemazione dell’area mensa è di 123.02. Di conseguenza, l’ampliamento porterebbe a un refettorio di 308.16 metri quadrati. Servizi igienici e dispensa restano immutati. Il risultato complessivo: 366.20 metri quadrati.
I lavori includono una serie di opere. Tra cui «il rifacimento e l’isolamento con barriere della pavimentazione, con la riqualificazione delle murature perimetrali. Che consentirà l’eliminazione del fenomeno di risalita delle acque». Inoltre, «il nuovo sistema di aspirazione e miscelazione dell’aria consentirà il corretto ricambio, così come l’adeguamento illuminotecnico con l’inserimento di pannelli
fonoassorbenti sarà garanzia di un maggior comfort visivo e acustico». Previsto poi un «sistema di drenaggio e pompe per l’allontanamento di eventuali acque sorgive che caratterizzano la zona».