Cassano ricorda le vittime Covid con 27 nuove piante. Nasce il “Bosco del ricordo”

CASSANO MAGNAGO – Cassano Magnago non dimentica le vittime del Covid. Un omaggio concreto, portato avanti strizzando l’occhio all’ambiente e implementando il verde in città, è in calendario per domenica 17 marzo. Verrà infatti inaugurato il “Bosco del ricordo”, un angolo di natura formato da 18 ciliegi e 9 peri che ha preso vita in via Mantova. Appuntamento alle 15.

Il monumento verde

Un «monumento verde» per «rendere onore all’ambiente e alle persone che hanno perso la vita a causa del Covid», si legge in una nota diffusa da Palazzo Mazzucchelli. Iniziativa promossa dall’intera amministrazione comunale che ha voluto dedicare una zona del territorio alla loro memoria. «Il numero di esemplari che sono stati piantati non corrisponde al numero esatto delle vittime cassanesi», la precisazione. «È infatti difficile fare un calcolo esatto di quante persone abbiano effettivamente perso la battaglia contro la pandemia. Ma è stato ponderato in base alla dimensione della spirale che viene generata valutando il sesto d’impianto tra ogni essenza, al contesto esterno nel quale l’impianto deve integrarsi e alla percezione delle piante dai diversi percorsi di accesso al parco». Negli angoli, ci sono quattro cespugli per delimitare l’area.

La spirale segno di vita

Tra le diverse specie arboree prese in considerazione, ha prevalso l’idea di mettere in risalto il valore di testimonianza del monumento. «Affinché fosse chiaramente leggibile, tra le piante già presenti nel Parco di Città, si è deciso di posare alberi di ciliegio e di pero per i loro fiori consistenti, rigogliosi, profumati e di un colore rosato e bianco. Elementi che rendono queste piante adatte allo scopo che si intende perseguire». Non solo: «La forma a spirale scelta per l’impianto dei ciliegi e dei peri ha un significato ben preciso: l’epidemia intesa come perdita e morte, la spirale agisce in contrasto promuovendo il concetto di emanazione ed estensione, sviluppo e presenta l’idea di continuità, espressa dalla rotazione». Una figura geometrica che «si ritrova in tutte le culture, una linea che si avvolge su sé stessa attinente alla rappresentazione dei ritmi ciclici della vita».

cassano bosco ricordo covid – MALPENSA24