CASSANO MAGNAGO – Le ha sfondato un timpano a suon di botte. E’ accaduto nella notte tra giovedì 29 e venerdì 30 agosto a Cassano Magnago. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa. Che hanno sentito le grida di aiuto di una trentacinquenne provenire da un’abitazione. E hanno chiamato il 112. «Aiuto mi sta ammazzando», sono queste le parole che la donna gridava e che i vicini hanno riportato agli operatori. Non è la prima donna maltrattata a Cassano.
Aiuto mi sta ammazzando
Le botte, violentissime, alla testa, così potenti da aver sfondato uno dei timpani della malcapitata, sono state inferte alla compagna del bruto, suo coetaneo, si scoprirà poi, uso a picchiare la fidanzata. Il tutto davanti ai tre figli tutti minorenni della coppia. Una “pratica” che andava avanti da tempo. La vittima non aveva mai denunciato nulla prima di questa notte. Temeva per i bambini. Temeva per se stessa. Quando i carabinieri l’hanno trovata sanguinava. Portava sul corpo tutti i segno della violenza subita. Il compagno è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni. La vittima soltanto davanti ai carabinieri che hanno avuto contezza dell’accaduto ha ammesso e denunciato che quelle violenze andavano avanti da tempo. L’uomo è stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.