CASSANO MAGNAGO – Le Giornate d’Autunno organizzate dal Fai a Cassano Magnago? «Un successo». Parola di Alessandro Passuello, assessore alla Cultura. Dati alla mano: «Tra sabato e domenica (15 e 16 ottobre, ndr) le nostre splendide location sono state visitate da circa 2mila persone». Cinque luoghi, che sono parte attiva della storia culturale della città: Villa Oliva, ex chiesa di San Giulio, chiesa di Sant’Anna, Oasi Boza e asilo “Aquilone”. Si sono spartiti un’onda di visitatori a caccia di curiosità e aneddoti sulle radici cassanesi. «È stato splendido, non pensavo ci sarebbe stata una simile affluenza».
Villa Oliva e il «successo» dell’asilo
In cima alla classifica c’è Villa Oliva, la più visitata con circa 750 persone. A seguire l’asilo “Aquilone”, che ha messo a registro più o meno 300 visite. «Un risultato importate», dice Passuello. «Sono stati tutti molto entusiasti di questa struttura, che già negli anni Settanta – quando l’architetto Carlo Moretti l’ha progettata – era all’avanguardia. Oggi resta ancora molto attuale e molto conosciuta da realtà extra-territoriali che prendono questa scuola come modello di studio». Ne è un esempio il Politecnico di Milano, ricorda l’assessore. «Sono felice che i cassanesi e, più in generale, il territorio abbia voluto visitare questo fiore all’occhiello della nostra città». Rilevanti anche i numeri che riguardano la chiesa di Sant’Anna, con circa 300 persone: «Un risultato dovuto ai volontari che si sono impegnati a raccontare arte e storia dell’edificio sacro». Il resto delle visite, poi, è stato suddiviso tra l’ex chiesa di San Giulio e l’Oasi Boza.
Valorizzare il territorio
«Per noi è importante che la provincia di Varese sia sempre tutelata, ci sono realtà storiche, religiose e architettoniche che è giusto valorizzare», prosegue Passuello. Come viene fatto con il progetto “Terra, arte e radici” che coinvolge diversi Comuni e offre la possibilità di godere delle più belle location del territorio con aperture straordinarie. «Certo è che grazie al Fai si è riuscito a dare molto risalto al nostro patrimonio culturale: vogliamo che questo genere di promozione cresca sempre di più». Da qui, i ringraziamenti «ai volontari del Fondo per l’ambiente italiano e a tutti coloro che si sono impegnati per raggiungere questo bel risultato».
Convenzione con Scodinzoland
Inoltre, ieri si è svolta la castagnata d’autunno all’area cani di Cassano. Un’iniziativa firmata dall’associazione Scodinzoland: «Stiamo portando avanti l’iter – conclude Passuello – per una convenzione con questa realtà per la gestione dell’area cani. Si tratta di un gruppo attivo che non solo si occupa dei nostri amici a quattro zampe, ma collabora anche con altre associazioni di stampo sociale». All’evento sono passate circa 300 persone, «portando l’affluenza di visite del weekend a più di 2mila presenze».