«La nomina di Maida pone interrogativi sull’autonomia del sindaco di Cassano»

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Giorgio Gabbiani

La nomina di Salvatore Maida alla CMS (Cassano Magnago Servizi) apre una serie d’interrogativi riguardo l’autonomia del capo dell’amministrazione, l’unico avente diritto di nomina. Interrogativi che si sono posti anche consiglieri della maggioranza come risulta dalla stampa.

Legittimo da parte dell’amministrazione cambiare il vertice di CMS ma ci aspettavamo rimanessero inalterate le capacità e l’esperienza imprenditoriale di chi deve ricoprire questo ruolo.

Molti conoscono Paolo Rolandi, le sue capacità, la sua esperienza e i ruoli ricoperti in Confcommercio ed in altre associazioni. Curriculum di tutto rispetto, nettamente opposto al nuovo presidente di CMS.  E’ a tutti evidente che la scelta si è basata su altri aspetti, magari il fatto di essere assessore nella giunta Poliseno, ruolo che ha abbandonato, stando ad informazioni di stampa, per problemi legati ad altre vicende.

La CMS è una grande azienda di proprietà del comune che in questi anni ha dovuto affrontare anche i problemi economici di Sieco. Speriamo che la causa del cambio non sia dovuta a riunioni, apprese dalla stampa, in cui il Sig. Rolandi non risultava in linea con le scelte strategiche di Sieco che andavano, e vanno, ad incidere sui bilanci di CMS.

La Lega Salvini Premier ritiene che la società del Comune, ed è bene ricordare che fin dalla sua nascita ha prodotto utili al bilancio del comune, non debba subire inversioni di tendenza. 

Adesso non rimane che aspettare le strategie aziendali che il nuovo presidente metterà in campo per cercare, magari in fondo al barile, un motivo che possa supportare una scelta di tale genere.

Giorgio Gabbiani
(Segretario Lega Salvini Cassano Magnago)

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