CASTELLANZA – «L’assenza di presidio del territorio inizia a farsi sentire. Ma dall’amministrazione comunale non arrivano risposte». La denuncia di Centrodestra Unito per Castellanza. La minoranza punta i riflettori sulla sicurezza in città, visto che «nei giorni scorsi i cittadini hanno segnalato una serie numerosa e articolata di furti in casa e per strada». Un assist per incalzare la giunta del sindaco Mirella Cerini, che dopo le dimissioni del consigliere con delega alla sicurezza Giuliano Vialetto «non ha nominato più nessuno a ricoprire questo ruolo».
Le cause
Furti, dice il centrodestra, segnalati dai cittadini: “«Non si tratta di casi isolati, ma di azioni ripetute con frequenza giornaliera. Anzi, nella stessa giornata si è assistito a più di un evento criminoso». Una situazione che «interessa tutti, tranne l’amministrazione comunale». Sia perché «il Comune non ha più nominato nessuno alla sicurezza dopo le dimissioni di Vialetto». Ma soprattutto perché «aver pensato che la sicurezza non fosse un argomento degno di uno specifico assessorato, assegnando una delega al consigliere che già fu assessore alla sicurezza, era stato un segnale di disattenzione a questo tema».
«Assenza di presidio»
Fino all’affondo: «L’assenza di presidio del territorio inizia a farsi sentire. In campagna elettorale, la maggioranza aveva annunciato con grande enfasi il rafforzamento del corpo di polizia municipale, con l’ingresso di nuovi agenti che avrebbero dovuto garantire un migliore presidio. Ma una volta vinte le elezioni, nulla è successo».
Proposte e stoccate
La proposta del centrodestra, ricordano «oltre al rafforzamento della videosorveglianza, anche di istituire un vigile di quartiere. E avevamo incluso questa iniziativa nel nostro programma». Un modo per dire che «avevamo previsto la deriva che sarebbe seguita». E concludono: «La presenza è una misura indispensabile e non più procrastinabile: senza agenti vicini alla cittadinanza, cresce il senso di insicurezza e paura, soprattutto per le persone fragili. Il tempo delle promesse è passato, serve una nuova organizzazione della polizia locale e il vigile di quartiere e il rafforzamento della videosorveglianza: è tempo di agire».