Castellanza, il centrodestra: «Ma le telecamere di videosorveglianza funzionano?»

CASTELLANZA – Un’auto scassinata in pieno giorno nella Piazza del Municipio e la vittima del furto che si sente dire dal comando di Polizia locale che le telecamere di videosorveglianza erano «momentaneamente» spente. Un episodio che alza le antenne del Centrodestra unito di Castellanza: subito un’interrogazione in consiglio comunale per chiedere se gli “occhi elettronici” in città funzionano oppure no.

L’episodio

«Lo scorso 22 giugno, in pieno giorno, nel primo pomeriggio, in Piazza Libertà, si è verificato un evento delittuoso a danno di un cittadino che si è visto scassinare un automezzo dal quale sono stati asportati costosi strumenti di lavoro – racconta l’opposizione di centrodestra – niente di nuovo, purtroppo, cose che capitano spesso. Vi è però un elemento che suscita molte perplessità e che sorprende. La Piazza del Municipio è videosorvegliata, o almeno dovrebbe esserlo visto che sono installate telecamere a questo scopo. Ma a quanto pare così non è, perché le telecamere non funzionano. È questa l’amara scoperta operata dalla vittima del furto al quale, a fronte della legittima richiesta di poter accedere alle immagini della videosorveglianza cittadina, il Comando della Polizia Municipale di Castellanza ha risposto che le telecamere poste di fronte al Comune “momentaneamente non funzionano”».

Le domande

«Per comprendere le ragioni di questa ennesima falla nella gestione della sicurezza a Castellanza», il Centrodestra Unito per Castellanza ha presentato una interrogazione da discutere nel prossimo consiglio comunale. In cui vengono poste alcune domande all’amministrazione guidata dal sindaco Mirella Cerini. Il Centrodestra vuole sapere «il motivo per il quale le telecamere di Piazza Libertà non erano funzionanti», ma anche «se il funzionamento di tali telecamere sia stato ripristinato» e «per quanto tempo sono rimaste inutilizzabili». E ancora, «se vi siano o vi siano state altre telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino, poste in altre zone della città, che si trovino o si siano trovate nelle stesse condizioni», «come sono state finalizzate le spese di manutenzione previste nei bilanci comunali degli ultimi due anni destinate a garantire il corretto funzionamento dell’impianto cittadino di videosorveglianza» e infine «quali sono, se ve ne sono, le previsioni di spesa ascrivibili al miglioramento tecnologico ed alla implementazione del sistema di videosorveglianza e quali sono i tempi di realizzazione previsti».

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