CASTELLANZA – «Garantire l’accesso ad asili, mense e doposcuola anche alle fasce di popolazione più fragili significa rendere concreti i valori di uguaglianza e solidarietà della nostra Costituzione». Così il sindaco di Castellanza, Mirella Cerini, annuncia la decisione della giunta di Partecipiamo di concedere tariffe agevolate sui servizi scolastici alle famiglie in difficoltà.
Per nido, materne, mense
Un impegno che ammonta a quasi 200 mila euro e che permetterà a centinaia di genitori castellanzesi di usufruire delle prestazioni sociali agevolate per il prossimo anno scolastico 2021-2022. La misura, approvata durante l’ultima seduta di giunta, prevede sconti fino all’85% sui pagamenti di rette per asili nido, scuole materne, le sezioni primavera convenzionate, ma anche per la mensa scolastica e per il servizio doposcuola.
Servizi in tutta la Valle
Le soglie, le fasce di riduzione delle tariffe e le modalità di accesso agli sgravi da parte delle famiglie sono state riconfermate e i castellanzesi economicamente più deboli potranno beneficiare degli sconti per i servizi erogati in tutta la Valle Olona, quindi non solo Castellanza, ma anche Fagnano Olona, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Marnate, Olgiate Olona e Solbiate Olona.
Vicini a bambini e famiglie
«Abbiamo investito complessivamente 197.282 euro che ci permetteranno di applicare sconti dell’85%, 60%, 30%, determinati in base alla fascia di reddito certificata dall’Isee», ha spiegato il consigliere delegato all’Istruzione Rosangela Olgiati. «Ma lo abbiamo fatto perché vogliamo garantire a tutti i bambini di vivere esperienze di socializzazione ed educazione indispensabili per la loro formazione e crescita».
«Questa mossa è l’ulteriore riprova – conferma Cerini – del fatto che l’attenzione ai più piccoli e alle loro famiglie è un pilastro portante delle scelte politico-amministrative effettuate in questi anni dall’amministrazione che rappresento».
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