Cavallotti Garden e modello Valencia: mobilità sostenibile, Busto ci prova

BUSTO ARSIZIO – Un convegno con diversi spunti ai Molini Marzoli e tanta curiosità per la pedonalizzazione “verde” di via Cavallotti e via Bramante: a Busto è iniziata la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, l’iniziativa voluta dall’assessore alla partita Salvatore Loschiavo per gettare i semi di una transizione verso una città meno automobile-centrica. “Better Connections”, il fil rouge della rassegna, che è stato anche il titolo della tavola rotonda, con numerosi ospiti, in sala Tramogge. «Tantissimi spunti da cogliere e approfondire» ammette l’assessore Loschiavo.

Il modello “italiano” di Valencia

Al convegno dei Molini Marzoli, oltre a quello del viceministro alle infrastrutture Alessandro Morelli (che ha invitato ad un approccio «ragionevole ed equilibrato» alla transizione ecologica, bocciando su tutta la linea l’esempio di Milano con lo stop agli Euro 5), l’intervento più atteso era quello di Giuseppe Grezzi, l’assessore italiano (è originario della provincia di Potenza, anche se l’accento è ormai spagnoleggiante) che ha rivoluzionato la mobilità della città di Valencia, la terza di Spagna con quasi 800mila abitanti. da 22 anni. “Meno macchine, più verde” la sintesi della sua relazione che ha ripercorso 7 anni di impegno da assessore alla mobilità (di una giunta di centrosinistra). «Un progetto integrale di trasformazione per recuperare la città per le persone – lo definisce – prima il re era la macchina. Attuando il Pums abbiamo promosso alternative di qualità per i trasporti e recuperato spazi di qualità per le persone. Come la piazza del Comune, riqualificata con l’urbanismo tattico, o l'”anell ciclista”, 5 chilometri di anello ciclabile intorno al centro storico per distribuire la mobilità dolce». Risultato? In sette anni le piste ciclabili sono aumentate da 127 a 170 chilometri, l’uso della bici è cresciuto del 214% e quello delle auto diminuito del 10%, i posteggi per le bici sono aumentati del 70% e i viaggiatori del trasporto pubblico del 10%, mentre l’inquinamento è calato (meno 25% di polveri sottili nel 2021) e fuori dalle scuole oltre 2000 metri quadrati di parcheggi sono diventati aree giochi. Il tutto con investimenti finanziati al 50% dall’Europa.

Missione possibile. Anche a Busto

Un altro mondo? Forse. Ma l’architetto Marco Fardelli, esperto di mobilità ciclabile della Fiab, dimostra con i numeri che una città 30 è possibile, anche a Busto Arsizio. Sicurezza: a 30 kmh 13,5 metri, a 70 kmh 60 metri. Campo visuale molto più ampio a 30 kmh. «Un paio di anni fa – rivela – ho effettuato 25 percorsi in città in bici con il GPS in mano confrontandoli con gli analoghi percorsi in macchina, e ho scoperto che in bici ho impiegato sempre meno, senza contare il tempo per la ricerca del parcheggio». Le zone 30, realizzabili a costi contenuti con le “chicane” sulle strade (alternando la sosta da un lato all’altro) e con portali di segnalazione e cambi di pavimentazione, porterebbero molta più sicurezza. Il costo sociale incidenti a Busto Arsizio, dati del Put, è stato di 111 milioni e 500mila euro tra il 2015 e il 2018. Quante cose si potrebbero fare con quella cifra?». Senza contare gli «effetti collaterali» di una simile scelta: «più fiducia delle persone ad andare in bici, più bambini a scuola in bici, meno caos davanti alle scuole. Un circolo virtuoso».

Il debutto del Cavallotti Garden

Nel concreto, una prima novità già visibile della settimana della mobilità sostenibile è il Cavallotti Garden, la trasformazione green e “car-free” della via che conduce a piazza Santa Maria, insieme al primo tratto di via Bramante. Zolle di prato verde, vero, posato in via Cavallotti per dare un’idea di come l’urbanismo tattico può rivoluzionare la percezione di uno spazio da sempre occupato dalle auto: al termine della settimana «verrà utilizzato per rinnovare le aiuole di piazza Garibaldi» come fa sapere il consigliere delegato al verde Orazio Tallarida. Una sperimentazione che durerà tutta la settimana, in attesa del test più coraggioso, quello di giovedì 22 settembre con la pedonalizzazione delle piazze Garibaldi e Santa Maria dalle 8 alle 19.

Il programma di sabato 17 settembre

Il programma della Settimana della Mobilità sostenibile prevede per sabato 17 settembre i seguenti appuntamenti:

  • Alle 10 dal parco del Museo del Tessile prenderà il via la “Camminata a 6 zampe” organizzata da Free Runners Team con Apar e l’assessorato allo Sport. Una passeggiata con gli amici a quattro zampe per il centro cittadino lungo un percorso di due chilometri
  • Alle 11 è in agenda l’inaugurazione della nuova ciclovia di via Marco Polo
  • Dalle 16,30 tutti i bambini sono invitati in via Bramante per partecipare al percorso ciclabile che permetterà loro di ottenere la baby patente e per salire a bordo del bus Stie dove potranno imparare le regole principali del buon passeggero (iniziativa a cura di Polizia Locale, Stie SpA, Comitato Commercianti Centro Cittadino e FIAB).
  • Contestualmente la Croce Rossa Italiana e la Polizia Locale saranno presenti al Safety Stand per parlare di sicurezza stradale.
  • Alle 17 verrà inaugurato il “Cavallotti Garden”, la nuova area pedonale creata in via Cavallotti in occasione della settimana, che ospiterà alle 17.30 il primo incontro tematico nel “mobility point”. Primo ospite della settimana sarà il comandante della Polizia locale Claudio Vegetti che parlerà delle campagne di sicurezza stradale
  • Alle 20.45 in piazza Santa Maria si terrà “Tango sotto le stelle – Milonga ballo sociale”, organizzato da alcune associazioni di ballo del territorio
busto arsizio mobilità sostenibile – MALPENSA24