CAVARIA CON PREMEZZO – Trovarsi a sostenere un candidato sindaco senza nemmeno essere stati coinvolti. E’ il paradosso che sta vivendo Forza Italia a Cavaria con Premezzo. Il segretario della Lega, Franco Zeni, nei giorni scorsi annunciava la sua rincorsa alla fascia tricolore «alla guida di una coalizione con impronta civica ma a traino Lega, con l’appoggio del centrodestra e in particolare di Forza Italia e Fratelli d’Italia». Ma i berlusconiani, per voce del responsabile provinciale degli enti locali, Marcello Pedroni, non ne sanno nulla. «E’ un matrimonio fatto senza chiedere il consenso».
L’unità del centrodestra
Da Forza Italia la mossa di Zeni viene considerata come una fuga in avanti senza senso, anche perché l’unità del centrodestra non era mai stata messa in discussione. «L’unità del centrodestra non è in discussione nemmeno ora e Forza Italia è ben felice di collaborare», sottolinea Pedroni. «Serve però rispetto reciproco e coinvolgimento». Nessuno infatti ha mai contattato Forza Italia. Ed è strano, fa sapere il responsabile provinciale degli enti locali, perché «agli alleati abbiamo già fornito il nome del nostro referente a Cavaria con Premezzo nonché di almeno due persone disposte a entrare in lista».
Il successo della lista
“Insieme”, questo il nome della lista civica di Zeni, annuncia dunque l’appoggio di Forza Italia ma vuole farne a meno. Lo dimostra il fatto che ieri, 11 marzo, su Facebook apparivano i primi scatti delle foto di gruppo (senza ancora far vedere i volti), segno evidente che tutto è già stato deciso. Forza Italia, però, non accetta un simile trattamento. E ancora prima di arrivare alla rottura, invita i leghisti a un ripensamento. «Siamo disponibili a partecipare al successo della lista, ma pregheremmo di essere minimamente coinvolti».