BRINZIO – Nel mondo in cui tutti sono connessi in ogni momento può capitare anche che un intero paese resti senza possibilità di comunicare per tre giorni. È la realtà che sta vivendo da martedì il comune di Brinzio, così vicino a Varese geograficamente ma al tempo stesso completamente isolato a causa del mancato funzionamento delle reti cellulari. Il sindaco Roberto Piccinelli auspica una soluzione in tempi brevi.
La rete non c’è
Né chiamate né internet: le reti cellulari a Brinzio non funzionano da martedì mattina. Sembra strano, ma nel 2022 può capitare anche questo. Un disguido che non riguarda un singolo operatore: i residenti stanno riscontrando problemi con tutte le compagnie di telefonia mobile. Un disagio generalizzato che evidentemente deriva da una centralina unica, ma che non ha ancora trovato una soluzione: le lamentele indirizzate dai cittadini ai vari operatori non hanno portato nessuna risposta. «Apriamo una segnalazione» è il messaggio che il call center di turno fornisce di volta in volta a chi riesce a trovare il modo di far presente il problema, tramite la rete internet di casa oppure chiamando il numero dell’assistenza da altri comuni. Ma poi non segue più nessuna comunicazione: e dopo tre giorni il problema non è ancora risolto, con i conseguenti disagi per la popolazione. Anche il comune confinante di Castello Cabiaglio è nella medesima situazione.
Comune isolato
L’amministrazione comunale stessa non può fare di più, non essendoci degli interlocutori diretti con cui interfacciarsi. «Tante persone sono venute da noi a lamentarsi del mancato funzionamento dei telefonini – spiega il sindaco Roberto Piccinelli – ma io vorrei capire chi è deputato ad avvisare la gente quando c’è un guasto: noi a chi dobbiamo rivolgerci per avere delle delucidazioni? È un muro di gomma quello messo insieme da queste imprese, fatto solo per prendere i soldi degli abbonamenti e nient’altro, perché non c’è un’assistenza». Un disagio sentito per un paese che seppur piccolo conta circa 800 abitanti e diverse attività. «Siamo isolati – continua Piccinelli – se dovesse verificarsi una situazione di emergenza sarebbe un problema non da poco». Brinzio dunque aspetta… e spera che il telefono possa tornare a squillare.
