BUSTO ARSIZIO – Sogno o son desto? Gara 1 dei playoff è alle porte, con la Uyba di scena sabato (ore 20.30) a Treviso e poi martedì (ore 20) a Busto per gara 2, ma il volley mercato non dorme mai. E non conosce (purtroppo) regole.
Premessa doverosa per chi, non condividendo certe tempistiche, col rischio insito di destabilizzare l’ambiente in un momento così delicato della stagione, si deve comunque inchinare al diritto di informazione (o disinformazione, come malignerà qualcuno).
Anche perché il nome di Julio Velasco accostato alla panchina di Busto (come desecretato da volleyball.it) non è una semplice boutade, ma è qualcosa di più di un’altisonante suggestione. Peraltro all’indomani di un altro possibile incastro, stavolta anticipato da La Gazzetta dello Sport: l’interessamento di Casalmaggiore per Marco Musso.
Non vogliamo andare oltre perchè la linea di M24 è sempre stata chiara in merito a questa brutta seppur ricorrente usanza e perchè i playoff (al netto delle realistiche chance di Busto) sono davvero all’orizzonte.
Senza dilungarci ulteriormente, se non per replicare a chi ha volutamente cercato di “screditare” il progetto Uyba (fermo restando i paletti di sostenibilità), ci limitiamo a riportare il decalogo di uno degli allenatori più impattanti del volley mondiale.
- L’allenatore non fa, convince a fare (per allenare uccidi il giocatore che è in te)
- Nell’errore bisogna cercare il motivo, non il colpevole
- La squadra si costruisce cominciando a stabilire i ruoli
- Festeggiare anche gli errori nei tentativi, come con i bambini
- Sì, sì… però è NO
- Dite più spesso “bravo”. Ditelo anche ai bravi. Gli uomini hanno bisogno di riconoscimento. Alle donne moltiplicate per quattro
- Ogni tanto abbiamo bisogno di qualcuno che ci spinge in piscina. E ci costringe a nuotare
- Chiedete più volte “perché” ai vostri collaboratori. Spesso abbiamo dei conflitti e non abbiamo chiesto il perché
- Non si può avere il posto fisso alle Poste e fare la vita spericolata alla Vasco Rossi
- Chi vince festeggia, chi perde spiega