Chimica tessile sostenibile a portata di tutti nella sala immersiva di Rudolf a Busto

BUSTO ARSIZIO – Una “stanza delle meraviglie” in cui svelare i segreti dei tessuti innovativi: è stata creata nel Rudolf Hub1922, la sede bustocca di via Zappellini della multinazionale tedesca, azienda leader nella chimica per il tessile. La nuova experience room, inaugurata nelle scorse settimane, contiene una collezione di capi d’abbigliamento realizzati con materiali trattati da Rudolf, ognuno taggato con microchip per essere riconosciuto nell’ambiente e raccontare una storia in modo immersivo e interattivo. Con un focus sulla sostenibilità. La nuova sala multisensoriale sarà mostrata ai clienti che arrivano da tutto il mondo, ma anche ai ragazzi delle scuole in visita a Rudolf Hub1922.

“Better Chemistry”

La novità è il risultato della collaborazione tra Rudolf e Dotdotdot, per creare uno spazio immersivo multimediale e interattivo per offrire un’esperienza a 360° nell’essenza molecolare di “Better Chemistry”. Un’iniziativa che, come spiega lo head di Rudolf Hub1922 Alberto De Conti, «nasce dall’esigenza di un canale diretto e più efficace per un’audience non esperta di chimica, in modi più eccitanti e memorabili». Anche perché normalmente un produttore di prodotti chimici per il tessile come Rudolf tende a interagire solo con i produttori di tessuti. Ma gli stilisti e i responsabili di prodotti di moda – che non sono esperti di chimica – richiedono sempre più spesso trattamenti chimici migliori, più sicuri ed efficienti da applicare alle loro collezioni di moda. «Ciò che giustamente si aspettano sono prestazioni, sicurezza, corretta informazione e, sempre di più, supporto nello sviluppo di uno storytelling che sia scientificamente valido, ma al tempo stesso rilevante ed entusiasmante per il consumatore» racconta il Dr. Wolfgang Schumann, direttore generale di Rudolf.

Scienza per tutti

Attraverso l’uso del design e della tecnologia, e in stretta collaborazione con lo studio milanese Dotdotdot, Rudolf Hub1922 ha creato un modo nuovo e unico per raccontare la scienza e la visione di Rudolf da una prospettiva sorprendentemente innovativa e diversa. A partire dal 9 giugno 2023, uno spazio immersivo digitale allestito presso Rudolf Hub1922 trasporta virtualmente gli ospiti nel mondo infinitamente piccolo e particellare dei tessuti, per scoprire come funzionano le soluzioni tecnologiche di Rudolf a livello molecolare. Il viaggio inizia sperimentando la scienza più all’avanguardia di Rudolf in una sala immersiva multisensoriale. È qui che vengono raccontate le storie avvincenti che stanno dietro alla ricerca e allo sviluppo della “Better Chemistry” di Rudolf. La sala immersiva mira a fornire uno sguardo nuovo e una chiara comprensione dell’energia investita da Rudolf nella tutela ambientale, e del suo contributo alla chimica dei tessuti e alla moda sostenibile. Le splendide immagini sono amplificate da un paesaggio sonoro coinvolgente ed emozionale.

L’experience room

«Dotdotdot ha progettato un’esperienza interattiva immersiva dove un grande tavolo rotondo si attiva grazie al posizionamento di capi di moda, innescando così il racconto – afferma Laura Dellamotta, co-fondatrice e General Manager di Dotdotdot – le storie si dispiegano nello spazio accompagnando i visitatori in un viaggio emozionale alla scoperta della relazione tra chimica, sostenibilità, biomimetismo e tessuti». L’intero spazio è inoltre animato da contenuti digitali sviluppati da Dotdotdot per Rudolf Hub1922, che conferiscono un nuovo look, stimolando la curiosità e rafforzando il legame tra lo showroom italiano e la potenza scientifica tedesca.

Sostenibilità al centro

Una volta compresa la visione scientifica e la ricerca, l’esperienza prosegue con dimostrazioni pratiche e il racconto delle applicazioni tecnologiche possibili grazie ad apparecchiature all’avanguardia presenti nello showroom-laboratorio. L’esperienza è dimostrazione di un approccio innovativo e pionieristico: il microcosmo sensoriale racconta la bellezza della chimica tessile unita alle capacità di sviluppo concrete che creano opportunità reali di progresso responsabile in una solida partnership tra produttore e clienti. «L’obiettivo – sostiene Alberto De Conti, Head di Rudolf Hub1922 – è quello di aprire il sipario su alcune delle meraviglie che caratterizzano Rudolf, ovvero cambiare il modo in cui la chimica viene vista, presentare la sostenibilità come un argomento tangibile e creare un ambiente moderno di comprensione e confronto».

busto arsizio rudolf experience room – MALPENSA24