Pro Patria, la squadra di tutta Busto: sinergia con la School of Sport

BUSTO ARSIZIO – Eppur si muove. Mentre sul fronte prima squadra la Pro Patria si appresta ad entrare nel vivo del calciomercato, con le contrattazioni apertesi ufficialmente dallo scorso sabato 1 luglio, a livello giovanile – fra un open day e l’altro – la società biancoblù ha messo le basi per una proficua collaborazione con la School of Sport ASD RS OSF, la società seconda in città (dietro all’Ardor) per numero di iscritti nella sezione calcio, la prima come polisportiva. Manca solo l’ufficialità, ma l’accordo – avviato in tempi non sospetti da Riccardo Colombo con l’ex compagno in biancoblù Matteo Ferraio e poi avallato da Cerrone, De Vecchi e Rubino – è cosa praticamente fatta.

La Pro Patria in città

I tempi del progetto “Tigrotti Team” voluto e messo in piedi dalla famiglia Vender sono lontani, ma almeno è un inizio per rimettere la Chiesa al centro del Villaggio, anche perché fa sempre un certo effetto sapere che a Busto Arsizio, fra le sette/otto società calcistiche presenti sul territorio, solo l’Antoniana (e ora appunto la School of Sport che opererà in via Varese) è legata alla Pro Patria. I motivi per cui alcuni club cittadini abbiano preferito legarsi a Varesina, Castellanzese, Como, Atalanta e in passato persino Parma, sono legittimi e per certi versi fondati (chiedere all’Ardor), ma nel week end ci sono piaciute – a conferma della nostra integrità di pensiero – le parole dell’Assessore allo Sport di Busto Arsizio.

Artusa: sinergia in Busto per Busto

Presente sul manto verde dello “Speroni” (con la presidentessa Patrizia Testa) agli Open Day dei tigrotti, l’Assessore Maurizio Artusa ha parlato così della Pro Patria: “E’ la nostra squadra, la prima squadra della città e tutti – lo dirò oggi e lo comincerò a dire da qua fino ai prossimi mesi – devono lavorare con la Pro Patria. Stolkerizzerò io le altre società sportive per far capire loro che da prima bisogna aiutare la Pro Patria (e la Pro Patria dal suo canto dovrà aiutare loro). Ma tutti i ragazzi di Busto, prima di andare a fare esperienze fuori città, devono passare all’inizio dalla Pro Patria. E per farlo occorre creare la giusta sinergia tra tutte le società sportive: per giocare insieme e razionalizzare così spese e risorse in modo tale che il vivaio principale sia quella della nostra Pro Patria, l’unica società professionistica della provincia. Se Busto Busto Arsizio farà questo avrà un avvenire”.

Pro Patria School of sport – MALPENSA 24