Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano. “Cimberio-Varese? Perché no?”

Cimberio Varese School Cup Basket

VARESEIl ritorno di Roberto Cimberio a Masnago per la finale della Varese Basket School Cup scatena ricordi del passato. E speranze per il futuro. Tanti e importanti i temi trattati in una chiacchierata extra campo. Innanzitutto l’apprezzamento per una iniziativa già meravigliosa al solo suo secondo anno di vita. “Pensavo fosse una cosa bellissima. Oggi dico ancora di più. Sono tornato apposta dall’Australia, non me ne sono pentito, anzi ne sono felice”. Inevitabile la domanda su un possibile coinvolgimento del marchio Cimberio sulle maglie della Pallacanestro Varese. La risposta è un uscio socchiuso. “Perché no? Il progetto di Luis Scola mi pare molto bello. Però ci sono ancora alcune cose della “vecchia Varese” che devono cambiare”. Nel frattempo, come direbbe Antonello Venditti, “certi amori non finiscono, fanno giri immensi e ritornano”. Il marchio Cimberio torna a sostenere il basket. Per ora a partire dalla Varese Basket School Cup con la regia de Il Basket Siamo Noi. Poi… “perché no?”.

Umberto Argieri (Il Basket Siamo Noi)

Il ritorno di Roberto Cimberio a Masnago è un passaggio emotivamente molto forte. Ha accettato di accelerare un progetto già alto. Aver riannodato questa connection con Cimberio è una prospettiva che riapre il rapporto tra Varese e una famiglia che ha fatto la storia della pallacanestro. School Cup riparte con Roberto, un piccolo seme che darà i suoi frutti nel prossimo anno,visto che sbarcheremo in Piemonte. Ci sarà un format nuovo per intrecciare Lombardia e oltre Ticino. Uno strumento per riavvicinare i giovani allo sport e alla pallacanestro.

Giovanni Campagnoli (presidente dei salesiani e direttore di Fondazione Academy)

Questo è un progetto di altissima valenza educativa, coinvolge i ragazzi che giocano e non solo, coinvolve machi e femmini. E’ una iniziativa che dovrebbe avere una valenza nazionale perché strutturato su più di livelli. Un valore aggiunto enorme per la scuola.

Roberto Cimberio (Ceo Cimberio spa e presidente di Fondazione Academy)

Tornare qui a Masnago è bellissimo, l’ultima partita era stata con gli Indimenticabili. Poi come famiglia, non lo nego, siamo andati via sbattendo la porta per una diversità di visione. La School Cup è un progetto in linea con il mio modo di vedere lo sport. Ci abbiamo impiego due minuti io e il mio ex compagno di squadra Umberto Argieri (in Robur e al Bosto n.d.r.) a trovare l’accordo. Bellissimo coniugare la tradizione di Borgomanero con quello di Varese. Bellissimo coniugare pallacanestro e scuola. Non pensavo di vedere tutto questo e sono rimasto piacevolmente sorpreso da quello che ho visto qua: merita davvero molto di più. La genialità e la bellezza di questa formula è che coinvolge tutti, giocatori e non, maschi e femmine. Il vero messaggio educativo è che tutti possono e devono dare il proprio contributo, trasferire il prossimo ambito personale nell’ambito dello sport. Se ho conosciuto Luis Scola? Sì, l’anno scorso. Mi ha raccontato il suo progetto e mi è piaciuto molto e collima con il mio modo di pensare. Un futuro ancora in Pallacanestro Varese? Perché no. Però ci sono ancora alcune cose che devono cambiare. Il progetto di Scola mi piace molto però ci sono alcune cose della “vecchia Pallacanestro Varese” che appartengono al passato e che secondo la mia filosofia devono cambiare. Quando accadrà vedremo… Quali cose? Non voglio assolutamente dare indicazioni, perché non sarebbe giusto nei confronti di Scola. Diciamo che questo lo ritengo un primo passo di avvicinamento e diamo alla Pallacanestro Varese il tempo di fare questo che è il cambiamento di Luis. Con la società stiamo cullando il tentativo di ricordare il cavalier Renzo Cimberio. E’ un mio sogno nel cassetto e cercheremo di agevolare questo tentativo. Ne avevamo parlato l’anno scorso, poi… è saltata fuori la “vecchia” Pallacanestro Varese.

Cimberio Varese School Cup Basket – MALPENSA24