VISTO&RIVISTO Da Jurassic Park a Jurassic World

cinema jurassic park

di Andrea Minchella

-VISTO Jurassic World-il regno distrutto di Juan Antonio Bayona
(Jurassic World: Fallen Kingdom, USA 2018, 128 min).

A distanza di 25 anni dall’uscita dell’ innovativo e sorprendente Jurassic Park, esce la 5’ puntata di uno dei franchise piu’ redditizi del cinema mondiale, creata da Steven Spielberg e basata sui romanzi di Michael Crichton.
Nello specifico, questo Fallen Kingdom e’ il seguito del piu’ recente Jurassic World (2015) in cui il piccolo e rudimentale parco con dinosauri del primo capitolo diventa una gigantesca quasi mostruosa attrazione per migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. A causa di un cattivissimo T-Rex creato in laboratorio, il parco verra’ distrutto insieme a gran parte dei giganteschi abitanti dell’isola-parco.
Questo capitolo si apre con la terribile notizia che l’isola in cui sorgeva il Jurassic World e’ minacciata da un’imminente esplosione del vulcano che domina l’isola. Essendo presenti ancora nel parco diverse specie di dinosauri che un tempo richiamavano folle di turisti, si decide di organizzare una spedizione per salvarne e trasferirne il piu’ alto numero possibile di esemplari. Vengono chiamati, fra gli altri, Claire e Owen del Jurassic World. Si scopre subito che dietro questo trasferimento in realta’ c’è il diabolico piano dell’assistente di Benjamin Lockwood, socio del vecchio Hammond, di organizzare un’asta illegale di dinosauri.
Se nel capitolo precedente il T-Rex creato in laboratorio diventava una specie di Godzilla, in questo episodio la mano dell’uomo da’ vita ad un Raptor dalle sembianze di un vero e proprio drago, che da meta’ film diventa il protagonista assoluto.
Tanti richiami alla filmografia di Spielberg ( il Raptor in alcune scene sembra lo Squalo; la bambina “nipote” di Lockwood indossa la stessa felpa rossa con cappuccio di Elliot di E.T.; la corsa dei protagonisti sotto la lava sembra quella della Guerra Dei Mondi).
Ma il Jurassic Park del 1993 sembra un ricordo lontano e sbiadito, come il modellino del parco che si vede in una delle prime inquadrature a casa di Lockwood.
E’ certamente un algoritmo che funziona quello creato da Crichton. I bambini soprattutto godono di effetti speciali e scene decisamente sorprendenti. Gli adulti possono trovare un’ alternativa alla dilagante invasione dei super eroi targati Marvel. E se la storia sembra essere solo un pretesto, la sensazione di essere circondati da dinosauri e’ forte, complice anche certamente il dolby surround che rende il verso del “drago” Raptor assordante e inquietante.
Inutile dire che la fine del film rimanda, quasi all’ infinito, all’inizio di una nuova storia con protagonisti dinosauri che scorrazzano per sobborghi e citta’ americane, per ora.

***

– RIVISTO: Jurassic Park di Steven Spielberg
(Jurassic Park, USA 1993, 127 min).

Quando usci’ in tutto il mondo, Jurassic Park venne paragonato alla rivoluzione che ci fu nel mondo del cinema con l’arrivo del sonoro, prima, e del colore, dopo.
La scena in cui il miliardario Hammond ( uno spettacolare Richard Attenborough) e la squadra di paleontologi e ricercatori,che sono appena sbarcati su Isla Nublar, incontrano il Brachiosaurus rimane impressa nello spettatore come se Spielberg avesse filmato davvero gli attori con di fianco quel bestione grande come un grattacielo. La melodia di John Williams, poi, rende tutto magico e quasi trascendentale.
Siamo nel 1993, ma per la prima volta assistiamo alla rivoluzione della  computer graphic che rende i dinosauri piu’ reali degli attori. Verranno mandati nel dimenticatoio tutti quei film in cui mostri e creature gigantesche risultavano veritiere ma non vivi, presenti.
Siamo nel 1993, ma ancora oggi Jurassic Park racconta in maniera egregia l’atavica e morbosa curiosita’ dell’uomo, che lo spinge, in nome della scienza, oltre ogni limite umanamente concepibile. Mancano tre anni alla clonazione della pecora Dolly, ma la previsione di Crichton, prima, e di Spielberg, dopo, catapulta lo spettatore in una possibilita’ piu’ prossima di quanto un film di fantascienza puo’ raccontare.

cinema jurassic park – MALPENSA24