Elezioni, Cittadini per Sumirago: «Opere ora possibili, programma in continuità»

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Yvonne Beccegato e Mauro Croci

SUMIRAGO – Ora che sembra aprirsi la porta del futuro, la volontà di Cittadini per Sumirago è continuare, per poter finalmente realizzare tanti progetti che sono stati tenuti nel cassetto: «Un gruppo che fin dall’inizio – ha ricordato ieri, sabato 14 maggio, la candidata sindaco Yvonne Beccegato alla presentazione del programma elettorale – «ha dovuto esprimere tutto sè stesso per affrontare ciò che è successo in questi anni». Ma, come ha sottolineato nel suo discorso introduttivo Mauro Croci, primo cittadino uscente, «consegniamo alla fine di questo mandato un Comune con i conti in ordine, e senza più debiti pregressi».

«Dieci anni piuttosto intensi»

La spinosa vicenda del contenzioso per le reti gas metano, una pandemia di dimensioni planetarie e, da ultimo, la guerra in Ucraina: «Sono stati dieci anni piuttosto intensi, non ci siamo fatti mancare nulla», ha riconosciuto Croci. Ma «abbiamo messo in campo tutte le nostre forze, affrontando le difficoltà con determinazione: Sumirago si è dimostrata vera comunità».
L’eredità della precedente amministrazione leghista, oltre due milioni e 300mila euro che il tribunale aveva condannato il Comune a pagare, ha condotto a una scelta difficile: rientrare dalla somma sotto il rigido controllo della Corte dei Conti, una procedura di durata decennale che ha impedito ogni richiesta di mutuo.
«Siamo riusciti a ripianare integralmente il debito con quattro anni di anticipo. Un risultato straordinario, che consentirà di rimuovere tutte le limitazioni e dare alla prossima amministrazione una libertà operativa più ampia», ha concluso Croci che, ringraziando le sue due giunte, ha ricordato l’importante opera di Mario Vavassori, assessore scomparso l’anno scorso.

Scuola secondaria, Coinger, e il bando da un milione e 610mila euro

Tra i progetti che Beccegato si propone di realizzare «il più ambizioso è la scuola secondaria: una ristrutturazione che darà un volto nuovo all’edificio rispettando le norme relative all’efficientamento energetico, a cui si aggiungerà un’aula magna per la quale è già stato predisposto un progetto di fattibilità tecnico economico dell’ambiente». In tal senso sono previsti anche un costante monitoraggio e ricerca di bandi che possano migliorare la nostre strutture scolastiche e il servizio sociale». Non mancano anche i temi che più hanno acceso il dibattito in consiglio: la tariffa puntuale di bacino gestita da Coinger – «non si tratta di aderire o no, è una legge europea che ci obbliga ad andare in quella direzione: è il futuro» – o il bando di rigenerazione urbana insieme a Crosio, Besnate e Jerago che vedrebbe arrivare a Sumirago un milione e 610mila euro per l’area del polo scolastico e l’ultimazione di via San Lorenzo.

Via Piave, l’Ecomuseo e Milano-Cortina 2026

Beccegato, che ha confermato la continuità nei livelli assistenziali di base, intende destinare l’ex asilo Luigi Rossi di Sumirago a “Casa della cultura” e l’ex scuola materna di Caidate a struttura protetta. «Un’altra opera fortemente voluta – ha aggiunto la candidata sindaco – è il completamento del marciapiede di via Piave, per collegare meglio al centro chi si deve spostare a piedi dalla frazione di Menzago, priva di negozi: a questo scopo è in corso di attivazione la procedura per accedere ai finanziamenti specifici all’interno del distretto del commercio “La Valle dell’Arno”, costituito insieme a Castronno, Caronno Varesino e Albizzate. Permetterebbe così di liberare delle risorse già identificate, che sarebbero reinvestite per il parco comunale». Il territorio verrebbe inoltre valorizzato con l’attuazione di un Ecomuseo, nell’ambito del parco delle Piane Viscontee, e il programma presentato a Daverio insieme al consigliere – e candidato alle elezioni di giugno – Emanuele Cazzoli, in vista dell’ampia ondata di turismo attesa per Milano-Cortina 2026.

La differenza tra cittadini e sudditi

Cittadini per Sumirago, che ha avuto origine proprio alla sala Dal Bello di Villa Molino nel 2008, è una lista civica «formata da persone che hanno cuore il territorio con un’apertura a trecentosessanta gradi, che va oltre gli stereotipi delle proprie appartenenze politiche». Con Piergiorgio Casadei, il candidato più giovane che presenta alla prossima consultazione elettorale, il gruppo schiera Tiziana Pozzi, Chiara Pistoletti, Sara Mantegazza, Stefano Tettamanti e Mara Gorini, già nella precedente amministrazione Croci. Dell’attuale gruppo di maggioranza oltre a Cazzoli correranno ancora Cristian Simioni, Fortunato Denti e i fondatori Carlo Alberto Garzonio e Romeo Riundi, che ha dichiarato: «Abbiamo voluto superare l’argine dei partiti nelle comunità locali: ciò che distingue i cittadini dai sudditi, che si limitano a mugugnare, è la partecipazione. Il tentativo da fare è quindi condividere, sporcarsi le mani, spendersi. Ma in questo momento difficile la gente è così sfiduciata che ha anche smesso di delegare le decisioni: il nostro compito è coinvolgere di più».

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