Sumirago, l’opposizione la butta in rissa e dice no al bando da 1,6 milioni di euro

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SUMIRAGO«La campagna elettorale si fa fuori dal consiglio comunale» ma, nonostante il richiamo all’ordine della vicesindaco – e candidata a primo cittadino – Yvonne Beccegato, alla seduta di ieri, martedì 19 aprile, non c’è stato niente da fare per calmare gli animi dei presenti, che hanno continuato a scontrarsi anche dopo la fine dell’assemblea. A scatenare le accese risposte del sindaco Mauro Croci e dell’assessore Giuseppe Pasolini, sostenuti dall’assessore Fernanda Pozzi, sono state le contestazioni a trecentosessanta gradi di Luca Bidoglio, capogruppo di Insieme per Cambiare Sumirago, a cui si sono aggiunte, dai banchi della Lega, quelle della candidata sindaco Silvana Giamberini e della capogruppo Marilena Cunati.

La convenzione con Crosio, Besnate e Jerago

«Benvenuti nella campagna elettorale a Sumirago! Non sfidare la mia intelligenza e non offendermi», ha tuonato Croci rivolto a Bidoglio discutendo, prima dell’approvazione del bilancio di previsione, sulle assunzioni del personale in Comune, e «augurando col cuore» alle opposizioni di trovarsi in futuro al posto della giunta cosicché possano capire tutto il lavoro che c’è stato dietro a quanto realizzato. «Perché questa esplosione, che cosa è successo?», ha poi chiesto il primo cittadino al consigliere di minoranza rilevando come, fino a quattro giorni prima, fosse rimasto calmo.
A far adirare il sindaco è stato soprattutto il voto contrario che Lega e Insieme per Cambiare Sumirago hanno opposto alla proposta, approvata a maggioranza, di aderire al bando che coinvolgerà anche Crosio, Besnate e Jerago con lo stanziamento, per la rigenerazione del territorio, di più di un milione e 600mila euro.

L’ufficio tecnico e Sumirago come capofila del progetto

Bidoglio, ricordando la mancata partecipazione al bando per rendere “Il Bosco” di Albusciago un parco di giochi inclusivi, a causa degli eccessivi impegni gravanti sull’ufficio tecnico, ha avanzato dubbi sulle possibilità di realizzazione del progetto, chiedendo chiarimenti. Pasolini, che ha spiegato come l’arco di tempo a disposizione – quindici mesi – sia lungo a sufficienza per assicurare la riuscita dell’operazione, ha espresso il desiderio che anche i responsabili dell’ufficio tecnico partecipino in futuro ai consigli comunali, così da poter dare delucidazioni. «Non voglio accusare qualcuno in sua assenza, e potremmo anche perdere tempo a spiegare come funziona una procedura. È chiaro che i giochi inclusivi li volevamo fare; però non è possibile realizzare tutto». Come ha aggiunto Croci, la scelta di proporsi come capofila per il bando è proprio dovuta allo stato dell’ufficio tecnico di Sumirago riguardo al personale, migliore, pur in una situazione di difficoltà diffusa per tutti i Comuni, degli altri partecipanti.

La copertura delle opere pubbliche previste

Oltre alle accuse rivolte da Bidoglio per «un bilancio di previsione senz’anima», per «aver venduto la pelle dell’orso» dichiarando la possibilità di fare nuovi mutui e il nuovo aumento della tariffa Coinger, ci sono stati anche i dubbi avanzati insieme a Giamberini sui «numeri un po’ sballati e messi un po’ per comodità» del piano triennale delle alienazioni immobiliari; quindi sulla copertura finanziaria delle varie opere che quest’anno interesseranno via Piave, la scuola secondaria di primo grado e via San Lorenzo (nel 2023 la messa in sicurezza di via Kennedy e nel 2024 l’efficientamento della scuola materna di Albusciago e vari interventi sulla viabilità). «A questo proposito siamo sufficientemente tranquilli», ha replicato Croci, «l’avanzo di amministrazione previsto è di circa 550mila euro. Comunque il “se” è d’obbligo, dobbiamo sempre identificare delle fonti da impegnare. Come posso fare un bilancio di previsione se non presumo di avere certe entrate per le spese? Ora stiamo semplicemente facendo pianificazione e programmazione».

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