VARESE – Con l’inizio della nuova legislatura a Varese a cambiare non sono solo la giunta ed il consiglio comunale. Il rinnovo amministrativo toccherà anche i consigli di quartiere, lo strumento lanciato alla fine dello scorso mandato per avvicinare i rioni alla macchina amministrativa del Comune. Inizieranno a breve le nomine dei nuovi componenti, un percorso che si concluderà entro fine anno.
Consigli da rinnovare
Come disposto dal regolamento dei consigli di quartiere approvato lo scorso anno in occasione della loro istituzione il mandato dei consigli scade insieme all’amministrazione: è necessario dunque il rinnovo che riguarderà tutte e 12 le assemblee rionali in cui è stata suddivisa la città. I consigli sono composti da 5 consiglieri se la popolazione dell’area di riferimento è inferiore a 4000 abitanti, 7 consiglieri se la popolazione è compresa tra 4000 e 8000 abitanti e infine 9 consiglieri se la popolazione è superiore a 8000 abitanti. Ogni consiglio alla sua prima seduta elegge un coordinatore, che resta in carica per 30 mesi. Il ruolo dei consigli è quello di raccogliere segnalazioni ed esigenze tra i residenti del quartiere per portarle all’attenzione della commissione consiliare o dell’assessore competente.
Le nomine politiche
Il 70% del totale dei consiglieri di quartiere viene scelto per nomina politica: la maggioranza e l’opposizione consiliare hanno a disposizione una quota di consiglieri da nominare in ogni assemblea. Possono essere scelti non solo i rappresentanti delle liste presenti in consiglio comunale ma anche i militanti di altre liste escluse o cittadini che non appartengono necessariamente a forze politiche. Un modo per coinvolgere quindi anche i tanti candidati che si sono spesi da una parte e dall’altra in campagna elettorale senza ottenere un riconoscimento in consiglio comunale. Nella maggioranza ad esempio sono ben 4 le liste della coalizione a supporto di Galimberti rimaste fuori dall’assemblea civica: Verdi, Movimento 5 Stelle, Psi e Volt. Per loro ci potrà essere quindi spazio nei consigli di quartiere.
Sorteggio tra i cittadini
Il restante 30% dei consiglieri sarà invece scelto tra i varesini, con un sorteggio tra i residenti. Per ognuno dei 12 consigli verranno estratti a sorte 20 nominativi, che verranno contattati telefonicamente. I primi che risponderanno positivamente all’invito accederanno alla carica. L’attività di composizione dei consigli richiederà diverse settimane: l’obiettivo è quello di giungere all’operatività entro la fine dell’anno. Nei prossimi 5 anni il ruolo delle assemblee rionali si preannuncia particolarmente strategico: Davide Galimberti in campagna elettorale ha puntato molto sul tema dei quartieri, per i quali l’amministrazione ha intenzione di investire 100 milioni di euro. Il consigliere comunale Giacomo Fisco, promotore dell’iniziativa dei consigli di quartiere, auspica che i varesini possano riavvicinarsi alla vita amministrativa dopo il forte astensionismo alle urne. «Speriamo che possa aumentare la partecipazione dei cittadini e che possano vedere in questo strumento un modo per avvicinarsi al Comune».
I 12 consigli di quartiere
- Consiglio di quartiere 1: Campo di Fiori, Sacro Monte, Velate, Fogliaro Sant’Ambrogio, Bregazzana, Rasa
- Consiglio di quartiere 2: Avigno, Masnago, Calcinate degli Orrigoni
- Consiglio di quartiere 3: Bobbiate, Mustonate Lissago, Schiranna, Calcinate del Pesce
- Consiglio di quartiere 4: Bosto, Casbeno, Campigli, Schirannetta
- Consiglio di quartiere 5: Centro, Biumo Inferiore, Brunella
- Consiglio di quartiere 6: Valle Olona, Belmonte, San Fermo
- Consiglio di quartiere 7: Belforte, Mentasti
- Consiglio di quartiere 8: Biumo Superiore, Ippodromo, Valganna, Olona – Mulini Grassi
- Consiglio di quartiere 9: Montello, Aguggiari, Sangallo
- Consiglio di quartiere 10: Conca d’Oro, Bellavista-Loreto, Cartabbia, Novellina, Capolago
- Consiglio di quartiere 11: San Carlo, Bustecche, Bizzozero
- Consiglio di quartiere 12: Giubiano, Ospedale
