VARESE – In seguito alla nomina della giunta da parte del sindaco Davide Galimberti cambia la composizione del nuovo consiglio comunale di Varese. Sono sei gli assessori che entrando a far parte dell’esecutivo lasciano il loro posto in consiglio ai primi dei non eletti: 3 in quota Pd e uno a testa per Praticittà, Lavoriamo per Varese e Progetto Concittadin*. Non sono previste sorprese nel centrodestra.
I nuovi ingressi nel Pd
Ben tre i posti che si liberano in casa Partito Democratico, in seguito alla conferma di Andrea Civati (il più votato della lista con 470 voti), Rossella Dimaggio e Roberto Molinari nella squadra del sindaco Galimberti. Sono quindi in tre ad essere “ripescati”. La prima è Manuela Lozza (115 voti al primo turno), già presidente del Consiglio di quartiere numero 4. Quindi seguono con 106 preferenze a testa Lorenzo Macchi e Alessandro Pepe. Entrambi sono consiglieri uscenti: per loro è quindi un ritorno nell’assemblea civica di Palazzo Estense.
Le altre novità
Per le altre tre liste della maggioranza rappresentate in consiglio è invece previsto un subentro a testa. Per Varese Praticittà il nuovo ingresso è quello di Alberto Coen Porisini, che aveva ottenuto 135 voti. L’ex rettore dell’Università dell’Insubria prende il posto della capolista Ivana Perusin confermata nel ruolo di vicesindaco. Il suo nome a questo punto è in pole position per il ruolo di presidente del consiglio comunale. Quindi Lavoriamo per Varese, dove è Giuseppe Pullara (152 voti), consigliere uscente per Italia Viva, a subentrare a Nicoletta San Martino promossa in giunta. Infine Progetto Concittadin*: al posto di Enzo Laforgia, nominato assessore alla cultura, entra in consiglio l’ex assessore all’ambiente Dino De Simone. Per quanto riguarda l’opposizione invece non sono previste rinunce: i consiglieri regionali Emanuele Monti e Francesca Brianza, eletti per la Lega, intendono mantenere il loro posto di consigliere comunale.
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