VARESE – La psicosi da Coronavirus affonda il 112 Nue (Numero Unico Emergenza Urgenza). Regione Lombardia ha così dovuto predisporre il numero verde 800 894545 da contattare per le persone con febbre o tosse o tornate dalla Cina da meno di 14 giorni. Lo indica una ordinanza che si sta predisponendo, firmata dal presidente Attilio Fontana di concerto con il ministro della Salute Roberto Speranza, valida per tutto il territorio lombardo, in relazione all’evolversi della diffusione del virus. Nel pomeriggio di oggi, domenica 23 febbraio, l’annuncio ufficiale: chi avvertisse sintomi simili a quelli del Coronavirus non chiami il 112, ma il numero verde 800 894545.
Non abusate del 112
Nuovo provvedimento, dunque, dopo aver invitato a chi presenta sintomi analoghi a quelli indicati per il Coronavirus a non andare in Pronto Soccorso ma a rivolgersi ai numeri di emergenza. La psicosi ormai dilagante, con decine e decine di bufale rimbalzate tra chat e canali social, ha fatto sì che il 112 andasse in tilt. Guido Garzena, responsabile del Nue della provincia di Varese, aveva già fatto appello alla popolazione a non abusare del 112. «Da venerdì – spiega – E’ stato un crescendo complesso da sostenere. Capiamo perfettamente che i cittadini abbiano bisogno di informazioni, ma chiamare il 112 dopo aver mangiato una banana perché si ha il dubbio che sia arrivata dalla Cina non è accettabile. L’esempio è un’iperbole, ovviamente, ma descrive alcune delle richieste che riceviamo». Per far fronte alle quali gli operatori devono sottrarre del tempo, magari, a emergenze reali. «Regione Lombardia ha istituito un numero verde dedicato al virus – spiega Garzena – Per chiunque necessita di informazioni è stato attivato il numero 1500. Il 112 fronteggia le emergenze-urgenze così come è sempre stato. Se i cittadini utilizzeranno i canali adeguati la situazione si normalizzerà».