Scende la curva dei contagi Covid. Ma preoccupano i focolai nelle aziende

ats insubria dati covid

VARESE –  Scende la curva del Covid, ma a preoccupare sono una serie di focolai nelle aziende della provincia di Varese. Che rappresentano il 5% di tutti i focolai presenti sul territorio di competenza di Ats Insubria (quindi sia Varese che Como). Per questo motivo Ats Insubria in conferenza stampa (giovedì 15 aprile) ha spiegato che applicherà alle imprese il metodo di controllo – prevenzione utilizzato per le scuole. Sistema che coinvolge i medici competenti delle aziende per andare a “scovare” i casi di positivi e applicare in tempi rapidi il protocollo di isolamento e protezione per evitare il diffondersi dei focolai e tenere sotto controllo le situazioni potenzialmente più pericolose in termini di diffusione del virus.

«EmerCovid aziende – spiegano il direttore sanitario di Ats Giuseppe CatanosoPaolo Bulgheroni della direzione Igiene e Sanità di Ats Insubria – nasce per impedire che possano aumentare ed è uno strumento preventivo in più che abbiamo messo in campo al fine di gestire al meglio il contenimento della diffusione del virus

Scende la curva dei contagi

Prosegue la discesa dei contagi e scende anche l’eta dei nuovi casi positivi. Una discesa, questa legata all’età, che non deve creare allarme, ma che è dovuta all’aumento delle persone (soprattutto over 80) vaccinate.

Il punto sui vaccini

Il 3 maggio è la data in cui si dovrebbero aprire tutte le linee vaccinali allestite nei cinque hub della provincia. Ovvero: Schiranna a Varese, MalpensaFiere a Busto, Rancio Valcuvia, Saronno e nel magazzino ex Cavalca di Arcisate, operativo con due linee già da oggi.

E’ stata Ester Poncato, responsabile campagna vaccinale Ats Insubria a fare il punto sulle vaccinazioni. «Abbiamo numeri rassicuranti. In totale sono state fatte a oggi 282.394 vaccinazioni su tutto il territorio di Ats Insubria. Di queste, 173.745 in provincia di Varese. Nel Varesotto la popolazione che dovrebbe sottoporsi al vaccini, quindi dai 16 anni in su, è di 768.812».

Il nuovo portale di prenotazione di Poste Italiane registra ancora 1.441 over 80 ovvero “la coda” che, per diversi motivi, non aveva aderito al sistema di Aria. Di questi, 450 circa sono del Varesotto. Il sistema Poste sta funzionando. Aperte le prenotazioni per la fascia tra i 70 e i 79 anni, che sono al momento 121.779 (79%) di cui 70.763 di Varese. A tutti questi è già stata assegnata una data e l’hub di riferimento e negli ultimi tre giorni, quasi 8 mila hanno già ricevuto la prima dose di vaccino.

Oltre a questi si possono prenotare i disabili gravi (9.178 prenotati, 6.268 su Varese).

A Varese ci sono 542 medici di medicina generale e 465 hanno aderito alla campagna di vaccinale per una percentuale superiore all’82%. E Ats Insubria è la più alta della Lombardia per adesioni.