FAGNANO OLONA – Falsa infermiera e falsi carabinieri tentato la truffa a Fagnano: messi in fuga dalla badante. Settimana scorsa la stessa banda aveva colpito a Lonate Pozzolo. Il sindaco di Fagnano Olona, Elena Catelli, aveva già messo in guardia la cittadinanza dai malfattori, soprattutto da quando sono iniziate le vaccinazioni contro il Covid 19 a domicilio, ma sembra che i truffatori trovino sempre nuovi modi per raggirare i più fragili.
Visite pre-vaccino: una truffa
Proprio ieri, mercoledì 14 aprile, una donna si è finta un’infermiera e ha cercato di entrare nella casa di un anziano fagnanese in via Monte Rosa. «Diceva di essere stata mandata dal Comune per fare una visita pre-vaccino ed era anche accompagnata da due uomini che si spacciavano per carabinieri», racconta il primo cittadino. Una truffa identica è stata messa a segno lo scorso 7 aprile a Lonate Pozzolo. Il copione è cambiato di poco: nel primo caso la donna si era spacciata per una dottoressa. Il colpo lonatese è purtroppo andato a segno: si tratta quasi certamente della stessa banda di sciacalli. I carabinieri sono già al lavoro per poterli identificare.
Fortunatamente la badante del signore, notando tra le altre cose che i due signori non avevano delle divise ufficiali, ha risposto prontamente gridando aiuto e cacciando i malfattori. In altri casi, però, i truffatori sono riusciti nel loro intento e si sono intrufolati con l’inganno nelle abitazioni delle persone.
I vaccini vanno prenotati
«Ecco perché vogliamo ancora ricordare a tutti di mantenere alta la guardia e di non aprire mai a nessuno. Ricordiamo che le vaccinazioni contro il coronavirus vengono effettuate dai medici di base e l’appuntamento viene concordato telefonicamente prima. Quindi aprite soltanto al vostro dottore e se siete sospettosi chiamate le forze dell’ordine e segnalateci i problemi», conclude Catelli.
Falso medico e finti carabinieri in casa: truffa del Covid a segno a Lonate