Croce Rossa di Busto, 120 anni e il futuro nella nuova sede. Il sindaco: «Aiutiamoli»

BUSTO ARSIZIO – Il comitato della Croce Rossa di Busto Arsizio chiude le celebrazioni per i suoi 120 anni “aprendo” per la prima volta le porte del cantiere della nuova sede di via dei Sassi, alla presenza del vicepresidente nazionale Rosario Valastro. «Ancora cinque mesi per completare l’opera» la stima dei tecnici del Comitato. E il sindaco Emanuele Antonelli lancia l’appello ai bustocchi, confidando nella loro proverbiale generosità: «Serve un ultimo sforzo per completare il prima possibile la nuova sede. Aiutiamo la Croce Rossa e contribuiamo».

L’ospite speciale

Il vicepresidente nazionale della Croce Rossa Italiana ha visitato la sede di via Castelfidardo prima di arrivare al cantiere della nuova sede. «Tanta ammirazione per questa comunità di Busto, per come sa essere unita e forte» le parole di Rosario Valastro, che si è rivolto ai volontari per ricordare che «quello che avete fatto in tempo di pandemia resterà nella storia. Anche tra 80 anni verrà ricordato». Elogi anche dalla presidente regionale CRI Sabina Liebschner: «Questo è il bello di vedere una Croce Rossa attiva che fa parte di una rete».

Gli amici della CRI di Busto

Emozionatissima, la presidente Simona Sangalli ringrazia una ad una tutte le associazioni della rete che collabora con la Croce Rossa, oltre a tutti i presenti: «Grazie per l’umanità e per la solidarietà, che per noi sono sempre importanti e ci sostengono». Tanti gli “amici” della CRI che non hanno voluto mancare all’appello: il presidente della commissione sanità di Regione Lombardia Emanuele Monti, il consigliere regionale del PD Samuele Astuti, l’europarlamentare di Busto Isabella Tovaglieri, oltre ad una nutrita rappresentanza di assessori e consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione.

La sfida della nuova sede

Il cantiere della nuova sede, avviato più di quattro anni fa, ha avuto diversi rallentamenti, ma vuole arrivare a conclusione entro la prossima primavera. «Il Comitato accantona fondi dal 1952 per la nuova sede» rivela Simona Sangalli, presidente della Croce Rossa di Busto, omaggiando le esponenti più esperte della “sezione femminile” «per i tanti galà benefici organizzati» e il suo predecessore alla guida del comitato di Busto Fabio Millefanti. Una rivelazione che ha colpito il sindaco Antonelli, che dopo aver risposto «grazie di esistere» ai ringraziamenti della presidente Sangalli, è stato fautore di un appello ai bustocchi affinché mettano una mano sul cuore, e l’altra nelle tasche, per aiutare la CRI aa sostenere le ultime spese e a velocizzare le operazioni.

La nuova ambulanza

La cerimonia di oggi è stata anche l’occasione per “inaugurare” la nuova ambulanza del 118 a disposizione della Croce Rossa di Busto, frutto di una donazione dell’AVULSS di Busto in seguito ad un lascito della volontaria Graziosa Boscaro, già dipendente dell’ospedale. Lo ha ricordato la presidente di Avulss Alda Acanfora, aggiungendo che «non ci sono solo stabili e mezzi. Le persone fanno la differenza, e qui accanto a noi ci sono persone straordinarie».

Le celebrazioni

L’Open Day alla nuova sede CRI ha concluso la settimana delle celebrazioni per i 120 anni del Comitato di Busto Arsizio. Iniziate mercoledì con l’apposizione di una targa a Villa Teresa, in via Palestro, prima storica sede dell’allora “sottocomitato”, proseguite con il concerto benefico a cura di Borsound1919 al teatro Sociale e con la fiaccolata dalla prima sede alla nuova sede di via dei Sassi, che porterà la Croce Rossa di Busto nel futuro, e concluse oggi, sabato 12 novembre, con un convegno sulla storia del Comitato ai Molini Marzoli e con l’arrivo del vicepresidente Valastro in via dei Sassi.

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