CUVEGLIO – Sono bastate alcune note di pianoforte, dopo i discorsi istituzionali incentrati sull’importanza delle tradizioni e della condivisione, per riportare la sala civica di Cuveglio, inaugurata ieri, sabato 23 marzo, a seguito della riqualificazione, alla sua funzione originaria: quella di punto d’incontro, di luogo dove si balla e si sta bene grazie alla musica, e più in generale vocato alla cultura.
Taglio del nastro
In via Marconi, a pochi passi dal municipio è stata una mattinata di festa. Residenti, membri delle associazioni locali, sindaci dell’alto Varesotto e rappresentanti degli enti sovracomunali: centinaia di persone, dopo il taglio del nastro, hanno fatto il loro ingresso nel rinnovato salone, per ascoltare le parole del sindaco Francesco Paglia, il primo a scendere in pista per un ballo con la moglie Laura, poi condiviso con altre coppie di cuvegliesi, e capire che cosa è stato fatto durante il periodo dei lavori necessari per dare un nuovo volto alla sala, ma senza alternarne la funzione.
Cifre e opere pubbliche
Prima di tutto l’impegno economico: quasi un milione di euro tra i fondi stanziati dal Comune (600 mila euro) e quelli messi da Regione Lombardia (200 mila euro), per una delle opere pubbliche più rilevanti del quinquennio che si concluderà in estate.
Paglia ha elencato anche altre opere: la nuova piazza Mercato, i lavori sulla rete fognaria, quelli per la manutenzione straordinaria del palazzo comunale. Per un totale di 2 milioni e mezzo di euro spesi per migliorare i servizi a disposizione della collettività. «Si tratta di una parte del lavoro, che ora intendiamo portare avanti», ha affermato il primo cittadino, che ha già annunciato la volontà di ricandidarsi alle Amministrative di giugno, dove sfiderà l’ex sindaco Giorgio Piccolo, a sua volta presente all’inaugurazione.
I ringraziamenti
In prima fila, i sindaci dei paesi limitrofi, il presidente di Comunità Montana Valli del Verbano, Simone Castoldi, e il vicepresidente del consiglio regionale, Giacomo Cosentino, che il sindaco ha ringraziato per il supporto della Regione nella riqualificazione della sala civica. Paglia ha inoltre sottolineato l’impegno di operai e tecnici comunali, perché il cantiere è durato a lungo e l’iter burocratico è stato complesso, «ma tutte le persone coinvolte, con professionalità, hanno garantito ordine ed efficienza».
Migliorie
Le novità della sala sono molteplici e non si fermano all’impatto estetico. Il palco è stato ampliato, angolo bar e servizi igienici sono stati completamente rivisti. E poi c’è l’investimento nell’energia rinnovabile: il locale sarà riscaldato e rinfrescato soltanto attraverso i pannelli fotovoltaici installati sulla copertura esterna. Pannelli che formano il primo impianto completamente green della Valcuvia.
Per alcune settimane lo spazio verrà utilizzato da enti locali e scuole. Poi, definiti tutti i dettagli della nuova gestione, tornerà ad ospitare spettacoli teatrali, serate di musica, presentazioni di libri e iniziative di beneficenza. Nel segno della cultura e delle tradizioni del paese.