Delpini al Sacro Monte: «La secolare Regola delle Romite valida per le famiglie»

varese sacro monte delpini

VARESE – «Essere liete, essere costanti, essere niente». Queste furono, secondo l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, le tre buone intenzioni manifestate, la sera del 10 agosto 1476, dalle prime cinque suore, Caterina da Pallanza, Giuliana Puricelli da Busto-Verghera, Paola, Benedetta e Francesca, che diedero vita al Sacro Monte alla comunità delle Romite dell’Ordine di Sant’Ambrogio ad Nemus.

Letizia, costanza e umiltà

E oggi, 10 agosto 2021, a distanza di 545 anni, il presule ha presieduto nel santuario di Santa Maria del Monte, la solenne celebrazione eucaristica in occasione dell’ultra secolare anniversario di fondazione del monastero. Con lui, hanno concelebrato l’arciprete del borgo, don Sergio Ghisoni, don Alberto Miggiano e il direttore di Radio Missione Francescana, padre Gianni Terruzzi. Le ventisette suore Romite Ambrosiane, che oggi hanno ricordato anche l’anniversario della professione religiosa delle prime cinque religiose e l’investitura della prima abbadessa del monastero, Caterina, hanno partecipato e accompagnato il rito con i canti nella chiesa delle Madonne, all’interno della casa monastica, dietro ad una grata che permette di vedere e comunicare con l’interno del santuario.

Con il suo caratteristico stile omiletico, monsignor Delpini ha voluto immaginare come nacque la Regola della comunità ispirata «alla letizia, alla costanza e all’umiltà». Una regola che, ha aggiunto il presule, «non solo può rendere lieta la vita di una comunità ma, anche di una famiglia o di un gruppo».

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Di nuovo in vetta alla vigilia di Ferragosto

L’arcivescovo ha concluso il racconto e, dalla chiesa delle Madonne si è levato un timido e imprevisto applauso per la descrizione di quello che per oltre 500 anni è stato lo spirito che ha animato la comunità contemplativa del Sacro Monte. Al termine della celebrazione, monsignor Delpini, accolto dall’abbadessa, suor Maria Rosella, si è recato all’interno del monastero per incontrare e vivere un breve momento di festa con le Romite. L’arcivescovo salirà nuovamente al Sacro Monte sabato prossimo, vigilia di Ferragosto. Alle 20.30, partendo dalla prima Cappella guiderà la tradizionale fiaccolata lungo il viale del Rosario. All’arrivo in vetta, alle 21.30 in piazza San Paolo VI, presiederà la solenne concelebrazione eucaristica dell’Assunta al termine della quale, impartirà la benedizione alla città e alla diocesi.