BUSTO ARSIZIO – L’assemblea sociale del CAI di Busto Arsizio ha eletto il suo nuovo presidente di sezione: è Paolo Tagliabue, uno dei figli del mitico Luigino Tagliabue, presidente per vent’anni, dal 1984 al 2004. Succede a Mario Lualdi, a sua volta “figlio d’arte”, visto che il padre era stato alla guida della sezione bustocca del Club Alpino Italiano prima di Luigino Tagliabue.
Doppia successione
«Dopo Mario Lualdi, figlio di uno storico presidente “Geppo Lualdi“, ora Paolo ripercorre le orme di nostro padre» scrive su Facebook Giorgio Tagliabue, uno dei fratelli del nuovo presidente del CAI. La successione in sezione è stata la stessa tra i padri e i figli: dal 1962 all’84 fu presidente Giuseppe Lualdi, detto “Geppo”, e dopo di lui Luigi Tagliabue, per tutti “Luigino”, fino al 2004. Stavolta sono i figli a fare la “staffetta” alla guida del CAI di Busto, anche se a distanza più ravvicinata: Mario Lualdi presidente dal 2016 al 2022, e ora tocca a Paolo Tagliabue.
Nel segno di papà Luigino
«Credo che Luigino sia orgoglioso di Paolo – aggiunge il fratello Giorgio Tagliabue – non sarà facile, visto tutto ciò che ha fatto nei lunghi anni di presidenza… Ma lo so che farà tutto il possibile per rinnovare l’impegno e la passione che aveva Luigino, con le competenze e i mezzi dei nostri giorni!». Più continuità di così non si può. Ed è particolarmente significativo nell’anno del Centenario, che il CAI ha già iniziato a celebrare, anche se la cerimonia ufficiale è in programma il prossimo 13 maggio, giorno esatto della fondazione, nel lontano 1922, con un’altra figura passata alla storia, Piero Monaco, come primo presidente.