È morta Sandra Milo: se ne va a 90 anni la musa di Fellini

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Foto dalla pagina Fb Sandra Milo official

ROMALutto nel mondo dello spettacolo italiano: stamattina, lunedì 29 gennaio, si è spenta all’età di 90 anni nella sua casa nella capitale l’attrice Sandra Milo. La notizia è stata diffusa dalla famiglia. Se ne va un’attrice storica tra le più popolari del cinema italiano, con una settantina di film all’attivo con grandi nomi come Rossellini, Avati, Salvatores, ma soprattutto Federico Fellini, con il quale ebbe un legame professionale e nella vita.

Una lunga carriera

Tutti la conoscevano come Sandra Milo ma il suo nome in realtà era Salvatrice Elena Greco. Nata a Tunisi l’11 marzo 1933, si sposò quattro volte: la prima a soli 15 anni. Partecipò a film celebri come , premiato con l’Oscar. Ma il suo fu anche un volto televisivo in Rai (con lo scherzo passato alla storia in cui scoppiò in lacrime per il figlio Ciro) e a Mediaset. Vicina al Psi, fu legata sentimentalmente a Bettino Craxi. L’ultimo programma tv nel 2023 su Sky con “Quelle brave ragazze” al fianco di Mara Maionchi e Orietta Berti.

Il saluto dell’assessore Caruso

L’assessore alla cultura di Regione Lombardia Francesca Caruso ha diffuso una nota di cordoglio. «Oggi ci lascia un’attrice straordinaria e icona del cinema italiano. Una donna che, con ruoli e in ambiti molto diversi, ha segnato la vita culturale e artistica dell’Italia dal Dopoguerra a oggi. Le sue indimenticabili interpretazioni hanno dipinto il ritratto di una donna poliedrica e un’interprete unica, diventata musa ispiratrice di grandi registi come Federico Fellini. Resta eterno e indimenticabile il suo ricordo».

L’annuncio della famiglia

Oggi alle 8:25 del mattino nostra madre è venuta a mancare. Ci ha lasciato serenamente, addormentandosi nel suo letto, nel modo in cui ci aveva espressamente richiesto, circondata dal nostro amore e da quello dei suoi amati cani Jim e Lady. Vi chiediamo di rispettare il nostro immenso dolore e di pregare per la sua anima, rivolgendole un pensiero di luce. Ringraziamo sentitamente nostro padre Ottavio de Lolllis, l’avvocato Bruno della Ragione, Maurizio Pennesi, Alberto Matano, Cristina Morea, Maria Grazia Cucinotta, Claudio e Pino Insegno, Franco Brel, Angelo Genovese, Franco Lattanzi e sua moglie Rita, Enrico Pola, Luigi Alesi, Angelo De Biasio, Carlotta e Gabriele Malaguti, Marina e Tullio, Simona Ballarino. E se abbiamo dimenticato qualcuno ce ne scusiamo sentitamente
Debora, Ciro, Azzurra

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