VERBANIA – A luglio scorso i militari dell’Arma di Stresa e Premosello hanno messo a segno il blitz, hanno chiuso la casa di appuntamenti e liberato le ragazze, studentesse giovanissime, che lì dentro venivano sfruttate. Furono tre gli arresti: ovvero i “gestori” dell’attività illegale.
Ieri, mercoledì 17 giugno, dopo la richiesta di giudizio immediato, sono comparsi davanti al gup, del tribunale di Verbania, Beatrice Alesci i tre sudamericani accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nei confronti delle studentesse venezuelane. Uno di loro, che si occupava di scattare foto e girare video hard da pubblicare sui siti di appuntamento, è domiciliato a Olgiate Olona.
La condanna
Hanno tutti scelto di patteggiare i tre uomini che gestivano un giro di giovani prostitute sudamericane in un casa di Stresa. I tre sudamericani erano accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nei confronti di giovani studentesse venezuelane poco più che ventenni attirate in Italia con la promessa di un posto di lavoro e poi costrette al “mestiere” in un appartamento sulla collina tra Stresa e Baveno.
Il capo il fotografo e l’autista
Il “giro” saltò perché una delle ragazze, dopo essere stata costretta a prostituirsi in strada per punizione, chiese aiuto a una pattuglia dei carabinieri. E fu proprio la denuncia della giovane a far scattare l’indagine poi gli arresti. Dei tre uomini, uno è domiciliato a Olgiate Olona e un altro è residente a Busto Arsizio. Si tratta di Denis Daniel Machaca Hancco, trentunenne peruviano (quello domiciliato a Olgiate Olona), ribattezzato il “fotografo”, poiché era lui che girava foto e video hard delle giovani da mettere online per procacciare clienti, che ha ottenuto una pena di 2 anni e 400 euro di multa con il beneficio della sospensione condizionale della pena. E di David Peralta Romero, ventiduenne ecuadoregno residente a Busto Arsizio, ritenuto il capo del gruppo di sfruttatori, senza alcun beneficio di legge, ha patteggiato 3 anni e 430 euro di multa.
Il terzo della banda di sfruttatori, il peruviano Guillermo Loayza Olano, 56 anni, di Stresa, che aveva il compito di fare da autista alle ragazze ha patteggiato un anno, quattro mesi e 200 euro di multa con il beneficio della sospensione condizionale della pena.
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