MALPENSA – «I risultati del 2019 dimostrano che sul mercato italiano ci sono ancora spazi di manovra. Dunque cresceremo con ritmi più bassi rispetto al passato, ma continueremo a investire». Lo ha detto oggi 19 novembre a Milano Lorenzo Lagorio, country manager Italia della compagnia britannica, presentando i risultati finanziari e gli obiettivi strategici.
Quota 20 milioni di passeggeri
Con oltre 8 milioni di passeggeri, easyJet è la prima compagnia aerea per numero di passeggeri a Malpensa. Identico record a Venezia, Napoli e Olbia, tale da aver consentito di superare per la prima volta quota 20 milioni di passeggeri sul territorio nazionale. A livello globale il numero dei passeggeri al 30 settembre 2019 è cresciuto dell’8.6%, pari a 96 milioni. La capacità è aumentata del 10,3% spalmata su tutti i mercati in cui opera la compagnia e fattore di riempimento (load factor) degli aeromobili è diminuito dell’1.4% a 91.5%. I ricavi totali sono cresciuti dell’8,3% a 6,385 milioni di sterline (5,898 milioni nel 2018), grazie soprattutto all’aumento di capacità. I ricavi totali per posto sono diminuiti dell’1,8%, sintomo di una fase fase di mercato molto delicata. Il bilancio chiuso al 30 settembre e presentato oggi dal ceo Johann Lundgren segna infatti un calo del 26 per cento degli utili ante imposte, pari a 427 milioni di sterline. Pesano le incertezze della Brexit , il rallentamento dell’economia europea e un mercato molto competitivo.
Compagnia a impatto zero
Novità in casa easyJet anche sul fronte della sostenibilità. A partire da oggi easyJet diventa la prima grande compagnia aerea a volare a zero impatto di CO2. La compagnia compenserà tutte le emissioni di anidride carbonica prodotte dalla combustione del carburante su tutti i suoi voli e per conto dei tutti i suoi passeggeri. La compensazione dell’anidride carbonica è solo una misura provvisoria, per questo la compagnia continuerà a investire in innovazione, per esempio nello sviluppo di aerei ibridi e elettrici, collaborando con tutti gli attori del settore per promuoverne il rinnovamento e la decarbonizzazione sul lungo periodo.
Mille nuovi piloti
Sul fronte occupazionale, easyJet ha siglato con Cae un accordo per il reclutamento di 1.000 piloti. Molti degli aspiranti comandanti studieranno al centro di addestramento easyJet di Malpensa inaugurato un mese fa. «CAE recluterà e addestrerà 1.000 aspiranti piloti con la riapertura del Generation easyJet Pilot Training Programme, un percorso per gli studenti del corso piloti che permetterà loro di sviluppare le competenze necessarie per diventare co-piloti easyJet», spiega Nick Leontidis, Presidente del Gruppo CAE, Civil Aviation Training Solutions. «In CAE, addestriamo i piloti in maniera più efficace e veloce grazie a programmi destinati ai cadetti, come questo, e continueremo a collaborare con i nostri partner per realizzare soluzioni innovative e avanzate volte a soddisfare la pressante necessità di piloti di voli commerciali in Europa e in tutto il mondo».
I cadetti selezionati inizieranno l’addestramento con CAE nel 2020 e, al termine del corso, entro la fine del 2021, i primi diplomati entreranno nelle cabine di pilotaggio easyJet come co-piloti. I cadetti frequenteranno le lezioni di base in una delle sedi dell’accademia aeronautica europea di CAE: Bruxelles, Madrid, Milano (Lonate Pozzolo) e Oxford.
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