Elezioni provinciali, i dem: «Pronti a spodestare il monarca assoluto Antonelli»

VARESE – Una Provincia in grado di giocare la partita del Pnrr da protagonista insieme ai Comuni per portare più risorse sul territorio, ma anche un ente in grado di avere una visione più ampia e soprattutto di essere in grado di coinvolgere in maniera concreta sindaci e amministratori. Tutte questioni che «in questo mandato di governo del centrodestra sono mancate. Perché – ha dichiarato Carmelo Lauricella, capogruppo dei dem a Villa Recalcati e candidato alle prossime elezioni del 18 dicembre – Emanuele Antonelli più che un presidente è stato un monarca assoluto». E «noi – ha puntualizzato il segretario provinciale del Partito Democratico Giovanni Corbo – possiamo essere il motore per imporre un cambio di passo, ma anche di colore, all’amministrazione provinciale di Villa Recalcati».

Si presentano i Civici e Democratici

Programmi e filosofia amministrativa di un ente che ancor oggi deve prendere piena consapevolezza di quale ruolo può giocare sul territorio e per il territorio dopo la riforma Delrio. Messi sul tavolo dai Civici e Democratici, la lista di riferimento del Partito Democratico che si presenta alle prossime elezioni provinciali del 18 dicembre. Presentazione che avviene in streaming e che è stata aperta dal segretario provinciale dei dem Corbo. «La nostra è una lista composta da persone conosciute per la loro attività amministrativa e per le competenze maturate. Oltre che rappresentativa di tutto il nostro territorio provinciale. Sindaci e amministratori pronti a lavorare immediatamente alla grande sfida alla quale tutti siamo chiamati, ovvero quella di intercettare i fondi destinati dal Pnrr. E non mi pare che l’amministrazione Antonelli in questi mesi abbia fatto atti finalizzati a questo. Anzi credo che l’asset politico del centrodestra non sia stato in grado di garantire all’ente quel dinamismo e quella capacità di dialogo e progettazione condivisa che una Provincia dovrebbe invece mettere in campo».

L’autocerficazione del civico puro

Stefano Bellaria, sindaco di Somma Lombardo ha dapprima stigmatizzato «la gara in atto in questi giorni su chi è più civico degli altri. Come se fosse necessaria un’autocerficazione. Io invece penso che essere civico significa avere un programma. Ed essere civico democratico significa credere in una Provincia che sappia lavorare e condividere i percorsi con gli enti locali e che abbia idee e proposte da sottoporre agli amministratori anche se stiamo parlando di elezioni di secondo livello. Penso quindi alle Zone omogenee, ovvero porzioni di territorio che abbiano una loro coerenza e che possano diventare luogo di interventi in campo formativo come per altro già avviene in ambito sociale con i Piani di zona».

Più coinvolgimento degli amministratori

Formazione, edilizia scolastica e sistema di trasporto pubblico ai tempi del Covid. Questi i temi messi sul tavolo da Antonella Sonnessa, vicesindaco di Luino. A dare una visione della Provincia da “insider” è stato Carmelo Lauricella, consigliere comunale a Gallarate e capogruppo dei dem a Villa Recalcati:«Con il presidente Antonelli abbiamo di fatto una “monarchia assoluta”, con gli amministratori che non sono stati coinvolti su nessun progetto di respiro provinciale. Perché non si può considerare tale la partecipazione di facciata alla quale abbiamo assistito in questi anni. Credo servano maggiori strumenti per coinvolgere gli amministratori. Noi voremmo moltiplicare il numero delle commissioni. Oggi ne esiste una. Invece ne servirebbero almeno tre: Territorio, Finanze e Servizi ai Comuni con all’interno una rappresentanza dei sindaci».

Anche Cristiano Citterio, sindaco di Vedano Olona ha puntato l’accento sul poco coinvolgimento da parte della Provincia, che «deve diventare davvero la casa dei Comuni. Soprattutto in questo momento con il Pnrr alle porte e dove le piccole realtà non hanno le capacità per attrarre risorse fondamentali».

La lista

Paola Sabrina Bevilacqua (Laveno Mombello), Maria Cecilia Carangi (Malnate), Alessandra Agostini (Caronno Pertusella), Elena Castiglioni (Carnago), Paola De Alberti (Besnate), Stefania Zanasca (Lonate Ceppino), Antonella Sonnessa (Luino), Floriana Tollini (Sesto Calende), Valentina Verga (Busto Arsizio), Cristiano Citterio (Vedano Olona), Stefano Bellaria (Somma Lombardo), Vittorio Landoni (Gorla Minore), Carmelo Lauricella (Gallarate), Emilio Magni (Cazzago Brabbia), Roberto Zocchi (Gavirate), Michele Di Toro (Varese).