MILANO – É ricoverata in gravi condizioni con ustioni gravi una 43 enne brasiliana, rimasta coinvolta in un’esplosione, all’interno di una palazzina di uffici di proprietà di Generali Real Estate, questa mattina, 25 dicembre, a Milano. A quanto emerso sarebbe stata proprio lei ad appiccare le fiamme nello stabile, per vendicarsi di un uomo con il quale lavora e con cui avrebbe avuto una relazione, conosciuto mentre svolgeva le sue mansioni di assistente alla pulizia.
L’allarme é scattato intorno alle sei del mattino, quando un boato ha spaventato i residenti della zona. Poco dopo sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e le ambulanze. Per fortuna nel palazzo, a parte la presunta piromane, non c’era nessuno.
Secondo una prima ricostruzione, la 43 enne é riuscita ad accedere al seminterrato dello stabile, dove si é portata dietro alcune taniche di benzina, presumibilmente con l’intento di appiccare un incendio. Quando ha appiccato il fuoco però, le taniche hanno probabilmente innescato una violenta esplosione che ha provocato un urto tala da destare il vicinato all’alba della mattina di Natale.
La donna, soccorsa, é stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Niguarda, dove é ora ricoverata in gravi condizioni. Sulla vicenda indaga la Polizia di Stato.
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